Nel mondo sono oltre 13 milioni e 800 mila i contagiati e più di 589 mila le vittime. Nuovo focolaio in Cina, a Urumqi, capoluogo dello Xinjiang. Gli Stati Uniti rimangono il primo Paese per numero di malati. L'india ha superato il milione di contagi, mentre il Brasile sale a più di 2. Mentre nel Regno Unito arriva il via libera ai lockdown locali
Continuano a crescere i numeri della pandemia da Coronavirus nel mondo, dove sono oltre 13 milioni e 800 mila i contagiati e più di 589 mila le vittime, secondo i dati della Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti rimangono il primo Paese per numero di contagi e segnano un nuovo record di casi quotidiani: 68.428 nelle ultime 24 ore. In India superato il milione di malati (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE). Intanto, in Cina si registra un nuovo focolaio: si tratta di Urumqi, capoluogo dello Xinjiang con 3,5 milioni di abitanti, ora sotto restrizioni di contenimento. In Europa salgono i casi in Catalogna con le autorità che invitano i residenti di Barcellona a "restare a casa". E in Gran Bretagna le autorità locali, da domani, avranno la facoltà di indire lockdown e adottare misure restrittive nelle loro aree di competenza.
Negli Usa record di contagi in un giorno
Negli Usa sono oltre 68 mila i casi registrati nell’ultimo giorno, mai così tanti. I decessi, nelle ultime 24 ore, sono stati invece 974. Il totale sale a 3.560.364 contagiati e 138.201 morti. Intanto, è scontro in Georgia tra il governatore repubblicano Brian Kemp e la sindaca di Atlanta Keisha Lance Bottoms sull'uso della mascherina. La prima cittadina ha firmato un ordine per renderla obbligatoria in pubblico mentre Kemp ha annunciato che le farà causa perché il provvedimento viola le sue misure. "L'azione legale è in nome degli imprenditori e dei loro lavoratori che stanno lottando per sopravvivere in questi tempi difficili", ha spiegato il governatore. La sindaca, indicata anche tra le papabili come vice di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca, ha risposto ricordando che in Georgia sono già morte 3104 persone e che lei e la sua famiglia sono tra gli oltre 106 mila contagiati.
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L'india supera il milione di casi
L'India ha superato il milione di casi segnalati, secondo i dati delle autorità locali. Terza nazione al mondo per numero di contagi, il gigante asiatico conta 25.602 morti per 1.003.832 casi confermati dall'inizio della pandemia. La seconda nazione più popolosa del pianeta ha registrato quasi 35.000 casi e 700 decessi aggiuntivi attribuiti al Coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto ufficiale.
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In Brasile superati i 2 milioni di casi
Il Brasile, nel mentre, ha superato i due milioni di casi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 45.403 nuovi contagi, portando il totale a 2.012.151, e 1.322 morti, per complessivi 76.688 decessi per Covid-19. Il Brasile rimane così il secondo Paese al mondo per numero di casi e di morti. Dalla fine di maggio, il Paese sudamericano ha registrato una media di mille decessi al giorno e nelle ultime settimane quasi 40 mila contagi in più ogni 24 ore. Tra i contagiati, anche il presidente Jair Bolsonaro, le cui prese di posizione sui rischi della pandemia sono state oggetto di critiche e scontri politici.
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Nuovo focolaio in Cina
Nel mentre, torna alta l'attezione in Cina, dove si registra nuovo focolaio a Urumqi. La commissione sanitaria locale aveva accertato ieri un contagio domestico, il primo dopo 149 giorni, ai quali se ne sono aggiunti oggi altri cinque, ha riferito l'agenzia Xinhua. Sono poi stati trovati altri otto asintomatici. Le persone sotto osservazione sono 135. I voli su Urumqi sono stati drasticamente tagliati e nella città sono stati fermati l'unica linea della metro e i servizi di autobus.
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Barcellona, le autorità ai cittadini: "State a casa"
In Europa, invece, occhi puntati sulla Catalogna dove le autorità hanno adottato nuove misure restrittive per parte della regione, compresa Barcellona, chiedendo ai residenti della città di "restare a casa" dopo un aumento nei nuovi casi. L'indicazione è di "evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali". Si proibiscono, tra l'altro, gli assembramenti di più di 10 persone sia un pubblico che in privato.
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In Uk via libera a lockdown locali dal 18 luglio
Nel Regno Unito, intanto, le autorità dal 18 luglio avranno facoltà di indire lockdown e adottare misure restrittive nelle loro aree di competenza. Ciò consentirà di "agire più velocemente" dove necessario per intervenire sulla diffusione del Coronavirus, come ha spiegato il primo ministro Boris Johnson. "Avranno la facoltà di chiudere specifici luoghi pubblici e cancellare eventi", ha detto Johnson, aggiungendo tuttavia che tali interventi potrebbero non essere sufficienti. Per questo, la prossima settimana, verranno annunciati ulteriori strumenti del governo centrale per agire a livello locale.
Le misure restrittive in Australia
Ancora strade semi-deserte, invece, a Melbourne, in Australia, dove nello Stato di Victoria si è registrato un picco di casi tanto da decidere un nuovo lockdown (FOTO). Nell'area si è anche registrato un nuovo record, con 428 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. "Sono numeri molto impegnativi, abbiamo sempre detto che sarebbe peggiorato prima di migliorare", ha sottolineato il premier Daniel Andrews. Proseguono i test per identificare eventuali positivi anche in altre aree del Paese, come per esempio a Sydney. Le restrizioni sono state inoltre estese anche al New South Wales per pub, ristoranti e raduni.
