Coronavirus, superati i 9 milioni di casi nel mondo. In America Latina oltre 97mila morti

Mondo
©Getty

A livello globale le vittime sono finora oltre 470mila. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 2,3 milioni di casi e più di 120mila vittime. Resta grave la situazione in Brasile e in tutta l'America Latina. In Germania torna il lockdown: la misura nel distretto di Gütersloh, a causa del focolaio scoppiato nei giorni scorsi in un'industria di carne. La Cina ha confermato 22 nuovi casi, 13 locali - tutti a Pechino - e 9 importati o di ritorno

Il coronavirus continua a diffondersi in molti Paesi. Secondo i dati della Johns Hopkins University, al 23 giugno sono oltre 9 milioni le persone contagiate nel mondo. I casi accertati nel mondo, secondo i conteggi dell'università americana, sono quasi 9,1 milioni, per la precisione 9.098.855, e le vittime sono oltre 470mila, 472.172 (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE). Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 2 milioni e 300mila casi, superati i 120mila morti. Resta molto grave la situazione anche in Brasile, dove i contagi sono oltre 1,1 milioni. In Medio Oriente preoccupa il Pakistan, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 4mila nuovi casi.

Germania

In Germania il focolaio scoppiato nella fabbrica di carne della Tönnies, a Rheda-Wiedenbrück nel Nord Reno-Vestfalia, ha raggiunto i 1.535 contagiati (ma si attendono gli esiti di altri test), mentre 7mila tra lavoratori e familiari sono in quarantena. A causa del focolaio il distretto di Guetersloh, verrà sottoposto di nuovo al lockdown, ha annunciato il ministro presidente del Land Armin Laschet. È la prima volta che in Germania vengono reintrodotte le misure di confinamento. Intanto nel Paese  l’indice R0, che misura il numero medio di contagi secondari causate da ciascun individuo infetto da coronavirus, oggi è di 1,83, ha fatto sapere il Robert Koch Institute (Rki). Ieri era schizzato a 2,88.

Portogallo

In Portogallo i contagi sono tornati ad aumentare e questo ha portato il governo a ripristinare le misure di contenimento nella regione di Lisbona, la più piccola ma più popolosa del Paese, che negli ultimi giorni ha registrato nuovi focolai. Il Portogallo aveva attuato una strategia di lockdown che si era dimostrata particolarmente efficace, limitando di molto i positivi. Ora, però, nuovi focolai preoccupano il governo.

vedi anche

Coronavirus, la diffusione globale in una mappa animata

A man speaks on the phone in front of his bookshop in Lisbon on May 4, 2020 as millions of Europeans emerged with relief from coronavirus confinement. - Portugal allowed small shops, hair salons and car dealers to resume business, but ordered face masks to be worn in stores and on public transport. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP) (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)
Un'immagine di Lisbona, dove sono state ripristinate misure di contenimento - ©Getty

Stati Uniti

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 425. I decessi complessivi dall'inizio della pandemia sono 120.393. Intanto altri due componenti dello staff di Donald Trump che hanno preso parte all'evento di Tulsa, in Oklahoma, sono risultati positivi al coronavirus. Lo ha fatto sapere il comitato elettorale del presidente statunitense. Prima del comizio il comitato aveva detto che sei altre persone che avevano lavorato all'evento erano risultate positive.

Cina

La Cina conferma 22 nuovi casi di coronavirus, 13 di trasmissione locale tutti a Pechino, e nove importati o di ritorno. Nella capitale sono 249 i casi di trasmissione locale diagnosticati dall'11 giugno, quando è stata accertata una nuova ondata di contagi legati al mercato all'ingrosso di Xinfadi. Ieri le autorità di Pechino hanno confermato che circa 2,3 milioni di abitanti della capitale - il 10% della popolazione - sono stati sottoposti ai test per il Covid-19 tra il 13 e il 19 giugno. Oggi la Commissione sanitaria nazionale non ha segnalato altri decessi a causa della pandemia e il bilancio rimane fermo a 4.634, mentre il numero dei casi confermati è salito a 83.418 con 78.425 pazienti dichiarati guariti.

Russia

La Russia ha registrato nelle ultime 24 ore, 7.425 nuovi casi, arrivando così a sfiorare i 600mila contagi. Secondo i dati forniti dal centro operativo per la gestione dell'emergenza coronavirus, il totale dei casi è arrivato a 599.705, il terzo nel mondo. I nuovi decessi confermati sono 153, col totale del bilancio delle vittime salito così a 8.359. I malati dimessi dall'ospedale nelle ultime 24 ore sono stati 12.013 e 356.429 in totale.


Il Regno Unito accelera l'allentamento del lockdown

Intanto il Regno Unito accelera l'allentamento del lockdown dal 4 luglio, grazie al calo dei contagi. Lo ha formalizzato Boris Johnson alla Camera dei Comuni, indicando che il distanziamento sociale passerà in Inghilterra dai 2 metri attuali a un metro, in modo da consentire l'avvio della riapertura di hotel, ristoranti e pub dotati degli spazi sufficienti. Abbiamo fatto bene ad "avere fede" nel popolo britannico, ha detto il premier, confermando dal 4 pure la ripresa di cinema, musei, parrucchieri e altri luoghi pubblici.

America Latina

Resta preoccupante la situazione in America Latina, dove i contagi sono a quota 2.090.751 (+39.714) e i morti 97.544 (+1.820), secondo quanto emerge da una elaborazione statistica dell'Ansa sulla base dei dati ufficiali di 34 Nazioni e territorio latinoamericani. I dati suggeriscono comunque una stabilizzazione del trend, soprattutto dal Brasile, secondo Paese al mondo più colpito dopo gli Usa, dove nelle ultime 24 ore i contagiati hanno raggiunto quota 1.106.470 (+21.432), di cui 51.271 (+654) morti. In seconda e terza posizione restano il Perù (257.447 e 8.223) e il Cile (246.963 e 4.502). Seguono Messico (185.122 e 22.584) dove le misure adottate non sembrano sufficienti a contenere la pandemia, Colombia (71.183 e 2.310), Ecuador, Argentina e Rep. Dominicana. 

vedi anche

Coronavirus Brasile, oltre 50mila morti: foto del cimitero di Manaus

Aerial view showing a man walking past graves in the Nossa Senhora Aparecida cemetery in Manaus on June 21, 2020. - The novel coronavirus has killed at least 464,423 people worldwide since the outbreak began in China last December, being Brazil Latin America's worsthit country with 49,976 deaths from 1,067,579 cases. (Photo by MICHAEL DANTAS / AFP)
Una foto del cimitero di Manaus, in Brasile, sempre più esteso a causa del numero delle vittime - ©Ansa

Argentina e Honduras in difficoltà

Proprio l'Argentina ha registrato il record di nuovi casi in un giorno: 2.146, si tratta del massimo incremento quotidiano mai registrato nel Paese. Il totale dei contagiati sale a quota 44.931. In difficoltà anche l'Honduras, che fatica a far fronte alla crisi

sanitaria e alla gestione dei molti morti da seppellire. Nelle ultime 24 ore si è registrato il nuovo record di decessi, 32 in un solo giorno, che portano il totale a 395 mentre i contagiati sono in tutto 13.356.

Pakistan

I contagi da coronavirus in Pakistan hanno causato nelle ultime 24 ore 105 morti, portando il totale delle vittime del Covid nel Paese a 3.695, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute. Con 3.946 nuove infezioni nel paese, il numero di casi confermati totali è pari a 185.034. Nelle ultime 24 ore, 2013 persone sono guarite (73.471 il totale). Il numero di pazienti critici è 3.236, 17 in meno rispetto a ieri. Ieri il Primo Ministro Imran Khan ha nuovamente escluso la possibilità di un blocco generalizzato e ha affermato che il governo sta implementando chiusure “intelligenti” nei punti caldi del Paese per proteggere soprattutto le persone più vulnerabili.

Mondo: I più letti