Facebook rimuove spot di Trump per “istigazione all’odio”. E Twitter lo blocca ancora

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Il social network di Mark Zuckerberg ha tolto alcuni messaggi che contenevano, tra l’altro, simboli nazisti: "Non permettiamo simboli che rappresentano organizzazioni e ideologie ispirate all'odio senza che siano contestualizzati o oggetto di condanna”. Twitter ha bloccato ancora una volta un messaggio del tycoon

Dopo la presa di posizione di Facebook, con la rimozione di alcuni spot elettorali della campagna per la rielezione di Trump ("Team Trump") che contengono simboli nazisti e di istigazione all'odio, arriva una nuova censura da Twitter. Il social ha deciso di bloccare ancora una volta un video di Donald Trump , inserendo sul tweet la scritta "Manipulated Media". Già in precedenza erano arrivate le dure parole di  Mark Zuckerberg: "Non permettiamo simboli che rappresentano organizzazioni e ideologie ispirate all'odio senza che siano contestualizzati o oggetto di condanna".

Il simbolo nazista

Tra i simboli utilizzati nelle pubblicità andate sugli account ufficiali del presidente e del suo vice, Mike Pence, ce ne sarebbe uno che richiama quelli adottati dai nazisti per "marchiare" le divise consegnate agli ebrei del campo di Auschwitz: un triangolo rosso capovolto. Il simbolo, che venne usato dal regime nazista per indicare tutti gli avversari politici, è apparso in un messaggio elettorale a firma "Team Trump" in cui si attaccavano "i pericolosi criminali dei gruppi di estrema sinistra", invitando i sostenitori repubblicani a sostenere la battaglia del presidente contro l'Antifa, il gruppo degli anarchici antifascisti.

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La risposta dei sostenitori di Trump

La campagna di Trump si è difesa, sostenendo che, in realtà, il triangolo rosso capovolto era un "simbolo usato dalla Antifa".

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Lo schiaffo della Corte Suprema

Per Trump si tratta del secondo schiaffo. In giornata, infatti, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di bloccare il tentativo del presidente di porre fine alla legislazione che protegge i Dreamers, gli immigrati entrati irregolarmente nel Paese in Usa quando erano minori. La rabbia del tycoon: "Queste decisioni sono fucilate in faccia alle persone che sono orgogliose di chiamarsi repubblicani o conservatori".

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Nuova censura da Twitter: "Manipolazione dei media"

Dopo l'azione di Facebook, Twitter ha deciso di censurare ancora una volta Donald Trump. Sotto ad uno dei suoi tweet  è comparsa la scritta "Manipulated media": il tycoon aveva postato una versione 'taroccata' di un video molto popolare sui social, virale già dal 2019. Nel filmato si vedono due bimbi, uno bianco e uno afroamericano, che corrono l'uno verso l'altro, con abbraccio finale. Nel video postato da Trump si vede invece il bimbo bianco inseguire quello nero con in sovrimpressione la scritta: "Bambino terrorizzato fugge da bambino razzista".

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