La storica rivista americana dedica la prima pagina all'uomo ucciso a Minneapolis dalla polizia e a tutte le vittime afroamericane. "Say Their Names", così si chiama l'illustrazione, viene poi raccontata nel dettaglio in un articolo interattivo
"Say Their Names" è il nome della potente prima pagina del New Yorker, firmata dall'artista Kadir Nelson, dedicata a George Floyd, l'afroamericano ucciso il 25 maggio a Minneapolis. L'uccisione dell'uomo da parte di un agente di polizia, con la complicità di altri tre, ha dato il via a proteste contro il razzismo in tutto il mondo, ancora più accese dopo la morte ad Atlanta del 27enne afroamericano Rayshard Brooks.
Le vittime in copertina
Lo storico magazine statunitense analizza online la copertina, in un articolo interattivo, descrivendo ciascuno dei volti ritratti. Quello di George Floyd in prima linea, ovviamente, ma anche quelli di vittime di colore della polizia americana e di gruppi nazionalisti, incluso Martin Luther King Jr. e Malcolm X.