La curva dei contagi nel Paese è confermata stabilmente in flessione. Il totale dei decessi accertato con i tamponi sale a 36.042, anche se le stime dell'agenzia Pa delineano un totale molto più alto: 44.500. Via libera del governo alla sperimentazione di un nuovo tampone che non richiede di essere esaminato in laboratorio
Mentre nel Regno Unito i decessi causati dal Covid-19 continuano a scendere, il governo britannico ha annunciato il via libera alla sperimentazione di un nuovo tipo di tampone per la verifica dell'eventuale contagio: non richiede di essere esaminato in laboratorio e offre risultati entro 20 minuti. La sperimentazione è condotta su larga scala, ha detto il ministro della Sanità, Matt Hancock, come riporta anche la Bbc. Il governo ha poi ordinato altri "10 milioni di kit" di test sierologici sugli anticorpi, destinati a individuare chi abbia già avuto l'infezione: test che finora hanno già permesso di verificare come il 5% della popolazione britannica (il 17% a Londra) sia passata attraverso il contagio, con o senza sintomi (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO).
Morte 338 persone in 24 ore. Curva dell'infezione stabilmente in calo
Hancock ha ribadito che la curva dell'infezione è ora stabilmente in calo e che il numero dei morti per tutte le cause, nel Paese, è tornato a livelli da medie invernali pre pandemia, sebbene oltre la quota registrata normalmente in primavera. Nello specifico cala a 338, contro i 363 di ieri e i 545 censiti martedì, il bilancio ufficiale di giornata dei morti da Covid-19, secondo l'aggiornamento quotidiano del dicastero della Sanità. Il totale dei decessi accertato con i tamponi sale a 36.042, anche se le stime dell'agenzia Pa, basate in parte sulle elaborazioni statistiche dell'Ons, l'Istat britannico, e allargate ai casi di morte sospetta da Covid-19, delineano un totale molto più alto: le vittime sarebbero oltre 44.500.
Oltre 250mila i contagi
I contagi complessivi nel Paese, intanto, superano quota 250.000. Mentre i test giornalieri eseguiti a livello nazionale sono quasi 130.000, e arrivano a oltre 3 milioni se si contano tutti quelli eseguiti dall'inizio della pandemia.
La Scozia si allinea in parte ad alleggerimento del lockdown
Dieci giorni fa il governo centrale britannico del premier Boris Johnson aveva annunciato un piano di alleggerimento del lockdown per la sola Inghilterra. Ora anche la Scozia ha fatto sapere che è pronta ad allinearsi, a partire dal 28 maggio, ma con tappe ancora più caute. Rinviato, per ora, il via libera alle scuole scozzesi a non prima dell'11 agosto, contro l'indicazione (da confermare) di un primo restart delle elementari inglesi già dal primo giugno. L'annuncio del governo locale di Edimburgo, che su questa materia ha poteri autonomi territoriali legati alla devolution, è stato dato nella conferenza stampa di giornata sull'emergenza coronavirus dalla first minister indipendentista Nicola Sturgeon, che ha delineato una road map in 4 tappe invece delle 3 di Johnson. Dal 28 maggio sarà consentito incontrare amici e parenti in luoghi pubblici e in case private; mentre le scuole ripartiranno nell'ultima fase, ad agosto, anche se da giugno torneranno al lavoro gli insegnanti e ci sarà più spazio per il rientro in classe di bambini vulnerabili e figli di operatori dei servizi sanitari ed essenziali.
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