Coronavirus Uk, Johnson annuncia fase 2: "Stare in allerta". Lockdown fino al primo giugno

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Il premier britannico in un discorso alla nazione ha presentato le tappe di una graduale ripartenza. Resta sostanzialmente in vigore il lockdown . Da domani cambiano indicazioni sul lavoro, in particolare nell'edilizia e nell'industria manifatturiera. Da mercoledì più libertà all’aperto. Presto quarantena per i viaggiatori

Il premier britannico Boris Johnson, in un discorso alla nazione, ha presentato le tappe di una graduale fase 2 dell’emergenza coronavirus in Regno Unito (GLI AGGIORNAMENTI LIVE -  LO SPECIALE - LE GRAFICHE SULLA SITUAZIONE IN ITALIA). "Stare in allerta, controllare il virus, salvare vite" umane, è il nuovo messaggio del governo britannico, che mantiene in sostanza in vigore anche in Inghilterra il lockdown (come già deciso da Scozia e Galles), ma alleggerisce con la più generica raccomandazione a stare in allerta quella che finora indicava di "stare in casa" mantenuta invece dai governi locali scozzese, gallese e nordirlandese. Cambiano da domani indicazioni sul lavoro, in particolare nell'edilizia e nell'industria manifatturiera. Il premier Tory ha precisato che la raccomandazione non sarà più di andare al lavoro solo se si deve e "lavorare da casa se si può". Coloro che non possono lavorare da casa sono invece ora "incoraggiati" ad andare al lavoro, seppure evitando il trasporto pubblico, cercando di andare in bici o a piedi e con linee guida a per le aziende su sicurezza e distanziamento (IL RACCONTO DI BORIS JOHNSON: RICEVEVO LITRI E LITRI DI OSSIGENO).

Introdotto un codice di allerta su 5 livelli

Johnson ha poi formalizzato l'introduzione di un nuovo codice di allerta su 5 livelli che dovrà fare da bussola "su quanto duro dovrà essere il distanziamento sociale" nelle prossime settimane e mesi. Un meccanismo basato su un coefficiente legato all'indice R, sul tasso d'infezione, e sul numero dei contagi, ha spiegato.

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Da mercoledì più libertà all’aperto

Piccolo alleggerimento delle restrizioni del lockdown anche per lo svago a partire da mercoledì. Non vi saranno più limitazioni all'esercizio fisico individuale all'aperto, si potrà prendere il sole nei parchi, guidare la macchina verso altre destinazioni cittadine, fare sport di gruppo ma solo con membri della stessa famiglia. Sempre "nel rispetto del distanziamento" e con controlli e multe più pesanti "per i pochi che violano le regole". Quanto alle tappe successive della road map verso la Fase 2, il premier Tory ha detto che saranno condizionate alla verifica scientifica continuazione di un decremento di contagi da coronavirus e al ritorno del tasso d'infezione al livello 1 (ora nel Regno è fra 0,5 e 0,9, ha detto). Con una possibile "riapertura graduale dei negozi" e delle scuole, a partire dalle elementari, non prima di giugno. E, non prima di luglio, una possibile "riapertura di alcune strutture dell'industria dell'ospitalità, a patto che siano sicure e garantiscano il distanziamento sociale".

 

"Presto quarantena per viaggiatori"

Johnson ha quindi confermato l'intenzione di introdurre presto una quarantena obbligatoria per tutti coloro che viaggeranno nel Regno Unito o vi rientreranno. La quarantena, che secondo le anticipazioni sarà di 14 giorni e riguarderà tutti i viaggiatori, con o senza sintomi, servirà a rafforzare la sicurezza ai confini a mano a mano che si alleggerirà il lockdown sul fronte interno. Il premier Tory non ha ancora precisato una data d'entrata in vigore.

Johnson: "Supereremo questo morbo demoniaco"

Il Paese supererà "questa malattia demoniaca", passo dopo passo e "se il livello di allerta non lo consentirà, aspetteremmo il momento giusto" per progredire dal lockdown, ha sottolineato Johnson aggiungendo che il governo non intende mettere l'economia davanti alla salute e alla vita delle persone. "Torneremo a essere sani" e "credo che potremo essere più forti e migliori che mai. Più resistenti, più innovativi, più dinamici economicamente, ma anche più generosi e pronti a condividere. Per ora - ha aggiunto - stiamo in allerta, controlliamo il virus, salviamo vite". Johnson ha spiegato che il governo britannico intende rispondere sia "alla paura" della società di fronte alla minaccia senza precedenti di questa pandemia; sia alle "perdite enormi" che il lockdown ha causato e sta causando. E ha insistito che tutti i passaggi della road map accennata oggi dipenderanno dalla verifica costante dei dati sulla nuova scala di allerta appena introdotta e dalle "raccomandazioni della scienza". Ha poi reso omaggio "alla dedizione e al sacrificio" di tutti coloro che si sono adeguati "con buonsenso" al lockdown e a coloro che, con medici e infermieri, "ci stanno aiutando a sconfiggere questa malattia: polizia, autisti di bus, macchinisti, farmacisti, personale dei supermercati" e tutti i lavoratori dei servizi essenziali; nonché "gli scienziati che lavorano senza sosta per trovare un vaccino".

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