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Coronavirus Brasile, oltre 241mila contagi. Sindaco San Paolo: ospedali vicini al collasso

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©Getty

Il Paese è il quarto al mondo per numero di casi di Covid-19 registrati. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 485 decessi. Il primo cittadino di San Paolo: le strutture ospedaliere hanno raggiunto il 90% della capienza e potrebbero esaurire lo spazio nelle prossime due settimane. Lockdown attivo in 6 Stati

È emergenza in Brasile, dove continuano ad aumentare i casi di coronavirus. I contagi sono saliti a più di 241mila e i morti sono oltre 16mila, come ha annunciato il ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore, in particolare, si sono registrati 7.938 nuovi casi e 485 decessi. Il Brasile, come riporta anche la Johns Hopkins University, ha superato così la Spagna e l'Italia ed è diventato il quarto Paese al mondo per numero di contagi. Intanto, Bruno Covas, sindaco della più grande città brasiliana, San Paolo, ha lanciato un allarme: il sistema sanitario della metropoli rischia di essere messo in ginocchio (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).

A San Paolo ospedali al 90% della capienza

Secondo Covas, gli ospedali della città hanno raggiunto il 90% di capienza e potrebbero esaurire lo spazio nelle prossime due settimane. Quella di San Paolo è una delle regioni più colpite del Paese con quasi 3000 morti e il governatore, Joao Doria, ha fatto sapere che, se necessario, verrà avviato il lockdown nell'intero Stato di San Paolo. 

Le polemiche sulle scelte di Bolsonaro

Doria ha anche espresso il suo "rammarico" per la mancanza di armonia tra le misure adottate dal suo governo e la politica del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, favorevole alla ripresa delle attività economiche e da sempre scettico sull'efficacia dell'isolamento come forma di prevenzione dal Covid-19. Seguendo la sua linea, Bolsonaro ha disposto per decreto la riapertura di 57 servizi considerati "essenziali". Tra questi figurano palestre, chiese, tabacchi, edilizia civile e attività industriali.

Già 6 Stati in lockdown

Intanto, nonostante il presidente brasiliano sia contrario, in Brasile sono già almeno sei gli Stati che hanno adottato il lockdown. Si tratta dello Stato sud-orientale di Rio de Janeiro, di quello meridionale di Paranà, nonché degli Stati amazzonici di Parà, Tocantins, Amapà e Roraima.A Rio, in particolare, il governatore Wilson Witzel ha lasciato la scelta ai sindaci, e alcune città dell'hinterland come Niteroi, Campos de Goytacazes e Sao Gonçalo hanno aderito alla misura. La metropoli carioca ha invece indetto un lockdown parziale, imponendo misure solo ad alcuni quartieri.

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Studio: 200mila contagi solo a Manaus

Nel frattempo, sono passati due mesi dalla prima vittima ufficiale di Covid-19 nel Paese sudamericano. Dal 17 marzo al 17 aprile, le vittime sono state 2.141. Nel secondo mese, invece, i morti sono saliti a 13.977. Un nuovo studio, inoltre, evidenzia che a Manaus, la principale città dell'Amazzonia brasiliana, ci sarebbero circa 200mila persone infette. I dati sono raccolti in un rapporto dell'Università federale di Pelotas (UFPel), che sta raccogliendo statistiche in 133 città del Brasile. I numeri dell'UFPel a Manaus confermerebbero i sospetti sulla sottostima dei dati da parte del ministero della Sanità.

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