Coronavirus, negli Usa superati 40mila morti. Trump: “Costanti progressi in questa guerra”

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Nel Paese oltre 759.600 casi. Pence: “In aree metropolitane segni di miglioramento”. Tycoon annuncia vertice con i governatori per valutare altri interventi e si prepara a usare legge di guerra per aumentare produzione tamponi. Proteste in alcuni Stati contro lockdown

Gli Stati Uniti hanno superato i 40mila morti legati al coronavirus. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati altri 1.997 decessi, che hanno portato il totale delle vittime a 40.661. Secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University, aggiornati alla mattina del 20 aprile, i contagiati nel Paese sono oltre 759.600. Intanto, nel consueto briefing alla Casa Bianca, Donald Trump ha assicurato: “Gli Usa continuano a fare costanti progressi in questa guerra contro il coronavirus” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE SULL'ITALIA).

L’intervento di Trump

Il presidente statunitense ha annunciato che in giornata ci sarà un collegamento con i governatori, guidato dal vicepresidente Mike Pence, per valutare ulteriori interventi nella risposta all'emergenza. Secondo Pence, che guida la task force Usa contro il Covid-19, anche “le aree metropolitane continuano a dare segni di miglioramento”. I guariti, ha detto, nel Paese sono oltre 69mila. Trump ha aggiunto che finora sono 4,18 milioni le persone che sono state sottoposte al test del coronavirus. Inoltre, ha spiegato che si prepara a usare la Defence production act - una legge di guerra risalente agli anni '50 - per aumentare la produzione medica dei tamponi per i test. Trump ha poi ricordato che gli Stati Uniti sono stati costretti a importare mascherine e altro materiale medico protettivo, anche dalla Cina, e ha sottolineato: “Questa pandemia dimostra la necessità di riportare le catene di fornitura negli Usa”. Infine, il presidente ha annunciato che sono in corso negoziati e che oggi potrebbe arrivare un accordo per rifinanziare il fondo dei prestiti a favore delle piccole e medie aziende. Il fondo da 350 miliardi, infatti, è andato già esaurito (LE TAPPE - I PAESI CON IL MAGGIOR NUMERO DI CONTAGI - LA MAPPA DEL CONTAGIO).

Continuano proteste in alcuni Stati

Intanto, in alcuni Stati continuano le proteste contro il lockdown (FOTO). “Sono liberi di protestare”, ha detto Trump rispondendo a una domanda sui manifestanti. "Alcuni governatori sono andati troppo oltre", ha aggiunto. E ancora: "Ho visto le manifestazioni, hanno rispettato il distanziamento sociale". In realtà in alcune proteste, ad esempio quella in Michigan, non è stato rispettato. Cortei si sono registrati anche ad Austin, Annapolis e Indianapolis. La manifestazione più grossa è stata a Olympia, capitale dello Stato di Washington, dove 2.500 persone sono scese in piazza con bandiere Usa e cartelli inneggianti alla riapertura. Gran parte dei partecipanti era senza mascherina e non ha rispettato il distanziamento sociale. Alcune centinaia di persone si sono radunate anche a Denver, in Colorado, e a Nashville, in Tennessee (FOTO SIMBOLO - LE NOTIZIE DELLA FARNESINA SUGLI USA).

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