World Press Photo 2020, vince lo scatto del giapponese Chiba sulle proteste in Sudan. FOTO
Il fotografo della France Presse ha immortalato un giovane che recita una poesia a Khartoum dopo il colpo di stato militare che ha destituito Al-Bashir. Al francese Romain Laurendeau il premio "Storia dell'anno" per un reportage sulla genesi della ribellione in Algeria.
Il giapponese Yasuyoshi Chiba, fotografo della France Presse, ha vinto il World Press Photo 2020, il più prestigioso premio di fotogiornalismo, con uno scatto durante le proteste in Sudan (foto grande). Al francese Romain Laurendeau è andato invece il premio "Storia dell'anno" per un reportage in bianco e nero sulla genesi della ribellione in Algeria (foto in alto a destra). Diversi i premi attribuiti dopo una selezione fra 73.996 fotografie di 4.283 fotografi di 125 Paesi
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La foto del giapponese Chiba immortala un giovane che, il 19 giugno 2019, illuminato dai flash degli smartphone recita una poesia tra i manifestanti che chiedono un governo civile a Khartoum, in Sudan, dopo il colpo di stato militare che ha destituito dopo 30 anni Omar Al-Bashir
Le immagini vincitrici nel 2019
Uno degli scatti del reportage in Algeria di Romain Laurendeau. Tifosi di calcio si radunano per strada e cantano durante una partita che si sta svolgendo a porte chiuse a causa delle violenze scoppiate ad Algeri, il 22 novembre 2014.
La foto che vinse il World Press Photo nel 2019
Tomek Kaczor ha vinto il premio della categoria "Ritratti" immortalando una ragazza armena risvegliata dallo stato di shock in un centro profughi polacco
Farouk Batiche si è aggiudicato il premio "Spot News" grazie alla foto in cui si vedono scontri tra studenti e polizia in tenuta antisommossa durante una manifestazione antigovernativa ad Algeri, Algeria, il 21 maggio 2019
Secondo premio nella categoria "Spot News" assegnato a Dai Kurokawa: un gruppo di donne viene evacuato durante l'attacco al lussuoso hotel e complesso commerciale DusitD2, a Nairobi, in Kenya, il 15 gennaio 2019
Nella categoria "Sport" vince lo scatto di Mark Blinch. Il cestista Kawhi Leonard dei Toronto Raptors guarda il suo buzzer-beater (come si definisce un canestro fatto al suono della sirena che termina la partita) determinare la vittoria della sua squadra contro i Philadelphia 76ers nelle semifinali dei playoff dell’Nba, alla Scotiabank Arena di Toronto, in Canada, il 12 maggio 2019
Premio a Nikita Teryoshin nella categoria "Contemporary Issues". Nell'immagine, un uomo mette via un paio di lanciagranate anticarro alla fine di una giornata di fiera, durante la Mostra e conferenza internazionale sulla difesa (Idex), tenutasi ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, il 18 febbraio 2019
Alain Schroeder che ritrae il cadavere di un orango di un mese su un telo chirurgico vince il premio "Nature". L'animale è stato ritrovato, con la madre ferita, in una piantagione di olio di palma. La foto è stata scattata, sull'isola di Sumatra, in Indonesia, il 10 marzo 2019
A Esther Horvarth il primo premio della categoria "Ambiente". Nella foto, scattata il 10 ottobre 2019, un orso polare e il suo cucciolo si avvicinano alle attrezzature degli scienziati della nave Polarstern, che fa parte di una spedizione scientifica che studia le conseguenze del cambiamento climatico dell'Artico
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"
Foto dal reportage di Romain Laurendeau in Algeria, vincitore del premio "Storia dell'anno"