Circa 6mila morti totali negli Stati Uniti e quasi 250mila casi positivi. Fauci, massimo esperto di malattie infettive, invoca lo 'stay home' in tutti gli Stati. Trump promette 100mila test al giorno
Con 1.169 vittime nelle ultime 24 ore, gli Stati Uniti hanno raggiunto il triste primato mondiale del maggior numero di morti in un giorno in un solo Paese dall'inizio della pandemia di coronavirus (APPROFONDIMENTI - LO SPECIALE). Il precedente picco era dell’Italia che il 27 marzo aveva fatto registrare 969 morti in un solo giorno. Gli Usa hanno al momento più di 245mila casi positivi, più del doppio dell'Italia, e circa 6.000 decessi, secondo i dati della Johns Hopkins University.
Fauci invoca 'stay home' in tutti gli Stati Usa
Solo in Louisiana, nelle ultime 24 ore, ci sono stati oltre 2700 nuovi casi positivi e più di 300 decessi. Un picco che ha indotto il governatore John Bel Edwards a prorogare dal 13 al 30 aprile l'ordine “stay at home” (LE INFORMAZIONI DELLA FARNESINA SUGLI USA). Intanto, proprio sulla necessità di stare a casa, Anthony Fauci, massimo esperto di malattie infettive e figura iconica della task force della Casa Bianca contro il coronavirus, ha detto alla Cnn di non capire perché l'ordine non sia stato dato da tutti gli Stati. "Non voglio entrare negli attriti tra gli ordini federali e i diritti degli Stati ma se si guarda a quello che sta accadendo in questo Paese non capisco perché non lo facciamo", ha detto. Un messaggio, questo, che sembra contrastare con quello di Donald Trumo, che ha sempre escluso un lockdown a livello nazionale.
Trump: 100 mila test al giorno in Usa
Proprio Trump, intanto, ha fatto sapere: "Ora facciamo 100 mila test al giorno, più di ogni altro Paese al mondo in relazione alla popolazione”. Il tycoon ha anche lodato Putin: "E' stato un gesto molto carino”, ha detto riferendosi al cargo russo pieno di materiale medico "di alta qualità" arrivato ieri a New York per fronteggiare l'emergenza. "Non sono preoccupato dalla propaganda russa", ha aggiunto Trump, ricordando che l'offerta di aiuto era stata avanzata dallo stesso presidente russo in una loro recente telefonata (LE TAPPE - LE GRAFICHE - I PAESI CON IL MAGGIOR NUMERO DI CONTAGI).
Prima risoluzione Onu
Intanto, l'assemblea generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che invita alla "cooperazione internazionale" e al "multilateralismo" per combattere il coronavirus. Si tratta del primo testo delle Nazioni Unite dall’inizio della pandemia. Il documento, cui ha tentato invano di opporsi con una bozza concorrente la Russia - sostenuta da altri quattro Paesi - sottolinea anche "la necessità di rispettare pienamente i diritti umani" e denuncia "ogni forma di discriminazione, il razzismo e la xenofobia nella risposta da dare alla pandemia" (LA MAPPA DEL CONTAGIO GLOBALE).