Il coronavirus svuota i cieli: in Europa -88% di traffico aereo

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I dati di Eurocontrol e il monitoraggio di Flightradar24 mostrano la diminuzione degli aerei destinati ai passeggeri. In Europa il 30 marzo -27mila voli rispetto all’anno precedente: è record negativo. Nel mondo -55% di tratte commerciali nell’ultima settimana di marzo

Tra i tanti settori colpiti negativamente dall’epidemia di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE) c'è anche quello del trasporto aereo. Tra frontiere chiuse, spostamenti negati e inviti a restare in casa salvo urgenze, le compagnie aeree hanno dovuto annullare migliaia di voli, se non decidere di sospendere del tutto l’attività fino a data da destinarsi. Secondo i dati riportati da Flightradar24, portale di tracciamento dei voli in tempo reale, nelle ultime due settimane di marzo a livello globale i voli commerciali sono diminuiti del 41% rispetto allo stesso periodo del 2019, un calo che diventa del 55% se si considera solo l’ultima settimana del mese. (LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO)

Da 176mila aerei al giorno a 145mila

Sempre secondo il monitoraggio di Flightradar24, a marzo dell’anno scorso ogni giorno i cieli di tutto il mondo erano attraversati da una media di 176mila aerei. A marzo di quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, questa cifra si è ridotta a 145mila voli giornalieri. E il divario è destinato ad ampliarsi: le compagnie aeree continuano a ridurre le tratte - tra le ultime a farlo, la British Airways (VIDEO) - motivo per cui fino al contenimento dell’epidemia non ci si può aspettare un incremento nel traffico.

Eurocontrol: in Europa il 30 marzo 27mila voli in meno

Anche Eurocontrol, l’organizzazione intergovernativa che coordina il controllo del traffico aereo a livello europeo, ha diffuso le proprie cifre relative al calo del traffico nei cieli. A oggi il record negativo in termini assoluti è quello registrato lunedì 30 marzo, con 26.856 voli in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, come ha comunicato su Twitter il direttore generale di Eurocontrol, Eamonn Brennan. Il giorno prima, 29 marzo, la contrazione in percentuale (88%) era stata leggermente più ampia di quella del 30 marzo (87%), ma in cifre assolute i voli annullati erano stati “solo” 24mila. I dati riguardano quasi esclusivamente i voli passeggeri, poiché la circolazione dei cargo è rimasta quasi immutata.

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