D'Incà a Sky tg24: "Errore in Ungheria. Nuovo decreto da 25mld entro 16 aprile"

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Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento ai nostri microfoni, commentando "i pieni poteri" consegnati a Orban e garantendo che nonostante l'emergenza coronavirus "il nostro Parlamento resta sacro"

"Credo che quello fatto dal Parlamento ungherese sia un errore. Credo che non vadano mai dati pieni poteri a chi in quel momento governa”. Lo ha detto a Sky TG24 il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, in riferimento alla norma fatta votare del premier ungherese, che gli consente di governare sulla base di decreti e tenere chiuso il Parlamento, senza limiti di tempo. “Noi – ha proseguito - abbiamo sempre cercato di coinvolgere le opposizioni, anche negli ultimi tavoli tecnici e una volta che si fa un decreto legge, per poter essere convertito deve fare i passaggi opportuni in Parlamento. In questo momento vi sono cinque decreti legge sul coronavirus in Parlamento, ringrazio tutti i parlamentari di maggioranza e di opposizione".

D'Incà a Sky tg24: "Anche in emergenza, Parlamento è sacro"

“Per il Governo il Parlamento resta il cuore pulsante della democrazia del nostro Paese. Oggi abbiamo sicuramente una situazione di emergenza, ma nelle prossime settimane, nei prossimi mesi dobbiamo rimanere con le nostre Istituzioni preservate, il Parlamento è sacro e noi come governo lo rispettiamo ogni giorno”, ha aggiunto il ministro.

D'Incà a Sky tg24: "Prossimo decreto prima del 16 aprile, almeno altri 25 miliardi"

In merito ai prossimi passi del governo (LE ULTIME NOTIZIE), D'Incà ha aggiunto: "Il prossimo decreto arriverà prima delle scadenze del 16 aprile, perché le aziende si ritroveranno di fronte a nuove scadenze fiscali. Davanti a questo dobbiamo arrivare con un nuovo dl che permetta di poter sospendere e rinviare, aiutare per aprile le partite iva, gli autonomi, le tante aziende che hanno bisogno di fondi di garanzia per guardare al futuro con sicurezza. Lo Stato c'è. Saranno almeno altri 25 miliardi di euro, mi auguro che possiamo avere ancora più risorse disponibili". 

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