Coronavirus, morto il primo medico in Francia. Il ministero: oltre 560 vittime

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Jean-Jacques Razafindranazy, 68anni, era in pensione ma era tornato a lavorare nella zona focolaio dell'Oise, a Compiegne, a nord di Parigi. Secondo l’ultimo bollettino i casi confermati nel Paese dall’inizio della pandemia superano i 14.400

La Francia ha registrato oggi il primo caso di un medico, impegnato in ospedale contro il coronavirus, morto dopo essere stato contagiato. Lo ha riferito il ministero della Sanità che, nel suo ultimo bollettino di sabato sera riportato da Le Monde, ha registrato 562 vittime dall’inizio della pandemia, 112 in più in 24 ore (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE INFORMZAIONI DELLA FARNESINA SULLA SITUAZIONE IN FRANCIA).

Il medico deceduto era in pensione

Il medico morto in Francia si chiamava Jean-Jacques Razafindranazy, 68anni. Era andato in pensione, ma a fronte dell’emergenza coronavirus aveva deciso di tornare a lavorare nel cuore del focolaio dell'Oise, a Compiegne (a nord di Parigi). Razafindranazy era stato contagiato a inizio marzo e le sue condizioni sono "rapidamente peggiorate negli ultimi giorni", racconta un collega a Le Parisien. Secondo le testimonianze, si sarebbe preso cura dei primi pazienti contaminati in un momento in cui le precauzioni erano meno rigide di oggi. "Mio padre si è sacrificato - ha detto il figlio - era in pensione e avrebbe potuto restare a casa, ma ha voluto aiutare i suoi colleghi sovraccarichi. Lavorava perché gli piaceva, era la sua vita. Ma è ingiusto, in noi c'è tristezza ma anche rabbia" (LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LA SITUAZIONEIN ITALIA: LA MAPPA).

I numeri in Francia

Secondo l’ultimo rapporto del ministero della Sanità, dall’inizio della pandemia sono stati confermati 14.459 casi, tra cui 6.172 persone ricoverate in ospedale e 1.525 in terapia intensiva. Numeri simili a quelli riportati dalla Johns Hopkins University di Baltimora, che conferma la cifra di 562 vittime e registra 14.485 contagi. (LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO)

La Camera vota lo stato di emergenza sanitaria

Intanto il Parlamento francese si riunisce di nuovo, dopo che nella notte i deputati dell'Assemblea nazionale hanno votato il progetto di legge d'emergenza per affrontare l’emergenza. Il testo stabilisce in particolare lo stato d'emergenza sanitaria che consente di limitare le libertà pubbliche per due mesi, e autorizza il governo a prendere una serie di misure a sostegno delle imprese e ad agire per rinviare il secondo turno delle elezioni comunali. Nella versione modificata dall'Assemblea, il disegno di legge prevede anche di inasprire le sanzioni per i francesi che non rispettino il confinamento: una multa di 135 euro in caso di violazione delle norme; 1.500 euro in caso di recidiva "in 15 giorni"; nel caso di "quattro violazioni entro 30 giorni" sarà un reato "punibile con una multa di 3.700 euro e un massimo di sei mesi di carcere".

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