"Ci isoliamo": la decisione della famiglia di commercianti cinesi per il Coronavirus

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È accaduto in Spagna, a Puertollano. La coppia e i figli sono tornati dal Paese d'origine dopo aver trascorso lì le vacanze e hanno deciso di esporre un cartello sulla propria saracinesca

“Gentili clienti, siamo arrivati il 2 febbraio a Puertollano. A causa della situazione attuale del coronavirus, ci isoleremo volontariamente per 14 giorni. Apriremo il 17 febbraio!”. Con questo cartello, una famiglia cinese ha deciso di comunicare la chiusura del negozio dopo aver trascorso le vacanze per il Capodanno cinese nel suo Paese.

Sale il numero dei morti

Intanto proseguono i controlli e i contagi: sono 910 i morti per il virus (908 in Cina, due all'estero), bilancio superiore a quello della Sars  (SPECIALE - I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - LA MAPPA DEL CONTAGIO). Per l'Oms i casi di Coronavirus da persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere "la punta dell'iceberg". Mentre da Pechino il presidente Xi parla di situazione ancora molto grave, Palazzo Chigi esprime solidarieta' al popolo cinese e fa sapere di voler promuovere altre iniziative umanitarie.

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