Positiva ai test una coppia di turisti cinesi ora ricoverata a Roma. Erano atterrati a Milano il 23 gennaio e avevano fatto alcune tappe intermedie. Cdm conferma stato di emergenza per 6 mesi. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus potrà requisire hotel o strutture ricettive in caso ci fosse la necessità di alloggiare cittadini di nazionalità cinese attualmente in Italia. E' una delle ipotesi del piano che verrà messo a punto nelle prossime ore per prevenire ogni possibile rischio. L'ordinanza di Protezione Civile non sarà pronta prima di domani e conterrà anche l'indicazione di un soggetto attuatore che si dovrà occupare del rimpatrio dei cittadini cinesi presenti in Italia.
Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza, dopo i primi due casi di coronavirus accertati ufficialmente in Italia. Ieri l'Oms ha decretato l'emergenza mondiale (I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - LA COSTRUZIONE DEGLI OSPEDALI IN TIMELAPSE - LE PRIME FOTO DEL VIRUS ISOLATO IN LABORATORIO - LA MAPPA INTERATTIVA). Risultata positiva ai test una coppia di turisti cinesi ora ricoverata a Roma. Provenienti da Wuhan, erano atterrati a Milano il 23 gennaio e avevano fatto alcune tappe intermedie prima di arrivare 4 giorni fa in un hotel della capitale. Conte ha annunciato la chiusura del traffico aereo da e per la Cina. Trattative ancora in corso sul rientro degli italiani da Wuhan. Angelo Borrelli è stato nominato commissario delegato per l'emergenza coronavirus.
Si conclude il liveblog.
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In Cina stato di emergenza per sei mesi
In Spagna confermato primo caso di contagio
Il Centro nazionale spagnolo di microbiologia ha confermato il primo caso positivo di coronavirus in Spagna. Il ministero della Salute ha informato che si tratta di uno dei campioni inviati da La Gomera, nelle Canarie. Il paziente è ricoverato e isolato in un ospedale dell'isola. Si tratta di una delle cinque persone che erano sotto osservazione dopo essere state in contatto in Germania con un paziente a cui era stata diagnosticata un'infezione del virus.
258 le vittime e 1347 nuovi contagi a Hubei
Sale a 249 il numero complessivo di vittime causate dal coronavirus, con 1347 nuovi casi di contagio dichiarati dalle autorità sanitarie nella sola provincia di Hubei nelle ultime 24 ore.
Usa, settimo caso di contagio accertato
Un settimo caso di coronavirus accertato negli Stati Uniti, ancora una volta in California, nella città di Santa Clara. Lo rendono noto i Cdc, l'autorità sanitaria federale.
Usa, ingresso vietato a stranieri in arrivo dalla Cina
Gli Usa hanno vietato l'ingresso a tutti i cittadini stranieri che sono stati in Cina nelle ultime due settimane, ha annunciato ancora il ministro della sanità Alex Azar. Washington imporrà anche una quarantena di 14 giorni agli americani che tornano dalla regione cinese di Hubei, dove si trova Wuhan.
Stati Uniti dichiarano emergenza sanitaria nazionale
Gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitario nazionale a causa della diffusione del virus dalla Cina. Lo ha annunciato il ministro della sanità Alex Azar dopo una riunione della task force della Casa Bianca. Confermati i sei casi di coronavirus finora accertati negli Usa. "Il rischio per gli americani resta comunque basso", ha detto Azar.
A Roma rischio psicosi tra i turisti
Usa: minaccia per salute pubblica senza precedenti
"Siamo di fronte ad una minaccia per la salute pubblica senza precedenti", ha detto Nancy Messonier, direttore per le malattie infettive dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), riferendosi alla diffusione del coronavirus. E spiegando la decisione del governo Usa si far scattare la quarantena obbligatoria per gli americani evacuati mercoledì da Wuhan.
Ipotesi di requisire hotel in caso necessità
Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus potrà requisire hotel o strutture ricettive in caso ci fosse la necessità di alloggiare cittadini di nazionalità cinese attualmente in Italia. E' una delle ipotesi del piano che verrà messo a punto nelle prossime ore per prevenire ogni possibile rischio. L'ordinanza di Protezione Civile non sarà pronta prima di domani e conterrà anche l'indicazione di un soggetto attuatore che si dovrà occupare del rimpatrio dei cittadini cinesi presenti in Italia.
Borrelli: Prevenzione funziona, niente paure
"Il nostro paese ha messo in piedi un sistema di prevenzione che ci consente di gestire in modo assolutamente adeguato questa situazione, nessuna paura e nessun allarmismo". Lo dice il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Angelo Borrelli al termine della prima riunione del Comitato operativo con il premier Conte. "Il nostro compito - aggiunge - sarà quello di coordinare una macchina complessa per fare ogni attività necessaria di prevenzione ed evitare la diffusione del virus".
Calciatrice brasiliana bloccata a Wuhan
La calciatrice brasiliana Millene Fernandes ha lanciato un appello alle autorità del suo paese affinchè la aiutino a lasciare la città cinese di Wuhan, epicentro dell'epidemia del Coronavirus, dove si trova 'reclusa' da giorni nel suo appartamento. "In questo periodo sono a dir poco inquieta - dice in un video la 25enne calciatrice -, mi sento abbandonata e voglio lasciare la Cina. Spero che il governo brasiliano possa venirmi in aiuto". Millene, attaccante che con il Corinthians ha vinto il titolo paulista, era stata ceduta da poco al Wuhan ed era arrivata nella città cinese lo scorso 16 gennaio. Subito dopo c'è stata la diffusione della notizia del virus e lei non esce di casa dal 20 gennaio scorso. "Volevo giocare nel calcio cinese - spiega sempre nel video -, ma l'inizio del campionato è stato rinviato e non si sa quando comincerà". Il suo club l'ha autorizzata a cercarsi un'altra squadra "ma anche se i miei dirigenti cercano di aiutarmi, qui non si muove nulla e nessuno". Ad aumentare i problemi, il fatto che l'aeroporto di Wuhan è chiuso da giovediì 23 gennaio e quindi la città e' isolata".
Costa Crociere: Niente imbarco per chi è stato in Cina
A seguito dell'innalzamento del livello di allerta globale dichiarato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, Costa Crociere ha deciso di rafforzare ulteriormente le misure precauzionali da applicare alla propria flotta, al fine di garantire il massimo della sicurezza per ospiti ed equipaggio. A partire da oggi, non sarà pertanto consentito l'imbarco a bordo delle navi Costa ad ospiti, visitatori e membri d'equipaggio, di qualsiasi nazionalità, che abbiano viaggiato da, verso o attraverso la Cina continentale negli ultimi 14 giorni.
Sospetto malato, Myanmar respinge volo da Cina
Le autorità dell'aviazione civile del Myanmar hanno rimandato indietro un volo della compagnia China Southern Airlines proveniente da Guangzhou, nella Cina sud-orientale, con quasi tutti i passeggeri a bordo, dopo che uno di essi ha manifestato sintomi simili a quelli della polmonite da coronavirus. Il volo era atterrato a Yangon, la capitale commerciale del Paese, e il passeggero, un cittadino cinese, è stato trasportato in ospedale e sottoposto a quarantena. A bordo del volo si trovavano 79 persone, tutti cinesi con l'esclusione di due statunitensi, due francesi, due cittadini del Myanmar e un colombiano, hanno riferito funzionari aeroportuali citati dall'agenzia France Presse. Oltre al sospetto infettato da coronavirus, anche i due cittadini del Myanmar sono stati fatti sbarcare: i tre sono stati ricoverati nello stesso ospedale per controlli medici, mentre gli altri passeggeri sono stati re-imbarcati per tornare a Guangzhou.