Un grido di affetto e di speranza collettivo rompe il silenzio della città focolaio del temuto virus: "Wuhan, jiayou"
"Wuhan, jiayou!", è l'esclamazione che sentiamo invocare e passare di casa in casa in questo video lanciata dai cittadini chiusi in casa per via dell'epidemia dai cittadini di Wuhan, la città-focolaio del coronavirus (DAL PRIMO CASO AI CONTAGI: LE TAPPE - VIRUS CINA: INCUBAZIONE, SINTOMI E COME SI TRASMETTE - I MEDICI EROI).
"Wuhan, jiayou"
E' una frase cinese che può essere approssimativamente tradurre così: "Wuhan resisti" o "Wuhan continua" ed è una frase usata per esprimere determinazione e perseveranza. I residenti di Wuhan, costretti nelle proprie abitazioni da diversi giorni si sono affacciati alle loro finestre per gridare messaggi di solidarietà a loro stessi e di affetto per la città colpita in queste settimane da una minaccia che ha causato, fino ad ora, 81 morti nel Paese (I CONTAGI NEL MONDO - IN ASIA CAPODANNO CON LE MASCHERINE - BURIONI: TRASMISSIONE ANCHE SENZA SINTOMI).