Il trentenne contagiato è in condizioni stabili. Era rientrato da Wuhan da una settimana. In corso controlli in tre aeroporti. In Cina sono 9 i morti e 400 i casi accertati
I Cdc, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, dovrebbero annunciare a breve che il primo caso di coronavirus di Wuhan, che ha già causato 9 vittime in Cina, è stato segnalato negli Stati Uniti, nello stato di Washington (DAL PRIMO CASO AI CONTAGI: LE TAPPE - VIRUS ARRIVATO DAI SERPENTI). Lo scrive la Cnn, che cita una fonte federale. La persona contagiata è stata recentemente a Wuhan ed è ricoverata da una settimana con i sintomi di una polmonite. Negli Usa sono già scattati i controlli in tre grandi aeroporti. Lo stesso si farà in Italia, da giovedì 23 gennaio, quando a Roma Fiumicino, secondo quanto fatto sapere dal ministero della Salute, partiranno le verifiche con gli scanner sui passeggeri provenienti da Wuhan. Anche Taiwan ha registrato oggi il suo primo caso confermato del coronavirus cinese (VIRUS IN CINA SIMILE ALLA SARS: TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO FINORA - I VIRUS PIÙ PERICOLOSI DEGLI ULTIMI 25 ANNI - LE PANDEMIE PIÙ GRAVI DELLA STORIA - CONTROLLI SUI VOLI IN ARRIVO A FIUMICINO).
Controlli negli aeroporti a New York, San Francisco e LA
Negli Stati Uniti vengono monitorati i passeggeri in arrivo dalla Cina nei tre grandi aeroporti internazionali: gli esperti dei Cdc esaminano gli arrivi da Wuhan al 'John F. Kennedy International Airport' di New York, al 'San Francisco International Airport' e al 'Los Angeles International Airport’.
Negli scali Usa in azione 100 medici ed esperti sanitari
Sono 100 i medici ed esperti sanitari sguinzagliati negli scali Usa. Gli esperti usano termometri a infrarossi per misurare la temperatura. Gennaio - fanno presente ai Cdc - è purtroppo la stagione con il più alto numero di viaggi tra Cina e Usa e viceversa a causa della celebrazione del nuovo anno lunare cinese. Sono infatti almeno 5.000 i passeggeri da Wuhan che dovrebbero transitare nei tre maggiori aeroporti. La decisione dei Cdc di far scattare i controlli è molto rara e denota l'allarme scattato per il nuovo virus: l'ultima volta che si sono messe in atto misure simili è stato il 2014, per il virus dell'Ebola, ha detto lo stesso direttore della 'Divisone sulle Quarantene e le migrazioni globali' dei Centri del governo Usa, Martin Cetron.
L'allarme negli altri Paesi: da Taiwan all'Australia
A Taiwan, il governo di Taipei ha invitato la cittadinanza a non recarsi a Wuhan. La persona colpita è una donna taiwanese sulla cinquantina, che vive a Wuhan ma che era giunta a Taiwan lunedì, con tosse, mal di gola e febbre. La paziente ha avvertito le autorità sanitarie dell'aeroporto di Taoyuan ed è stata immediatamente portata in ospedale, hanno detto i sanitari. Ha raccontato di non essere stata in alcun mercato né di aver avuto contatti con uccelli o altri animali mentre era a Wuhan. Allarme anche in Australia, Filippine e Thailandia per altri presunti contagi. In Thailandia secondo il The Sun un turista inglese "sta lottando contro la morte: si teme possa essere il primo occidentale colpito dal nuovo coronavirus.
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