Appello di 60 medici riportato da Sky News: occorrono cure urgenti in carcere per Julian Assange. Il padre di Wikileaks, denenuto nel Regno Unito, rischia di morire
Julian Assange potrebbe morire in prigione senza cure "urgenti": lo scrivono oltre 60 medici di diverse nazionalità in una lettera aperta al ministro dell'Interno britannico Priti Patel, denunciando che il fondatore di Wikileaks soffre di problemi fisici e psicologici, e deve essere curato in un ospedale "attrezzato e con personale esperto". Lo riferisce SkyNews. Assange, 48 anni (ecco la sua storia) è detenuto in un carcere britannico dallo scorso maggio, dopo che l'Ecuador gli ha revocato il diritto di asilo. A febbraio inizieranno le udienze sulla richiesta di estradizione degli Usa.
Pochi giorni fa l'assoluzione dall'accusa di stupro
"Gli indizi si sono considerevolmente indeboliti a causa del lungo arco di tempo trascorso dagli eventi in questione". Con questa motivazione la procura svedese ha interrotto, pochi giorni fa, le indagini preliminari sulle accuse di stupro avanzate nei confronti del fondatore di WikiLeaks Julian Assange, attualmente in prigione in Gran Bretagna. Un fascicolo aperto e chiuso a piu' riprese negli ultimi 10 anni. Cade cosi' l'accusa di stupro nei confronti del fondatore di Wikileaks, che resta intanto in carcere nel Regno Unito in attesa della possibile estradizione negli Usa dove lo attende una controversa imputazione per spionaggio, sebbene un appello alla decisione potrebbe comunque ancora essere avanzato presso il ministro della Giustizia svedese.