
Seconda tappa della visita in Giappone per Bergoglio, che si è recato nelle due città colpite dalla bomba atomica nel 1945. Non solo l'uso ma anche "il possesso" dell'atomica "è immorale", ha detto Francesco. "Mai più la guerra, mai più tanta sofferenza", il suo appello

Dopo Tokyo, nella sua seconda giornata di visite in Giappone, Papa Francesco ha fatto tappa a Hiroshima e Nagasaki, le città colpite dalla bomba atomica nel 1945. E ha alzato il suo grido contro gli armamenti nucleari e le guerre in generale: "Mai più!"
Il Papa a Nagasaki: “Alzare la voce contro la corsa agli armamenti nucleari”
"In un'unica supplica, aperta a Dio e a tutti gli uomini e donne di buona volontà - ha detto il Papa -, a nome di tutte le vittime dei bombardamenti, degli esperimenti atomici e di tutti i conflitti, eleviamo insieme un grido: Mai più la guerra, ma più il boato delle armi, mai più tanta sofferenza! Venga la pace nei nostri giorni, in questo nostro mondo"
Il Papa a Tokyo: foto
A Hiroshima il Papa ha incontrato anche alcuni sopravvissuti allo scoppio della bomba atomica il 6 agosto del 1945

Non solo l'uso ma anche "il possesso" dell'atomica "è immorale", ha proseguito il Papa

Francesco ha sottolineato ancora che "con convinzione desidero ribadire che l'uso dell'energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l'uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune"

Prima di Hiroshima il Pontefice, sotto una pioggia incessante, ha raggiunto l'Atomic Bomb Hypocenter Park, situato all'interno del Parco della Pace di Nagasaki, dove nell’agosto del 1945 fu sganciata la seconda bomba atomica

A Nagasaki Bergoglio ha deposto dei fiori ai piedi del monumento sostando a lungo in silenzio in preghiera

"La pace e la stabilità internazionale sono incompatibili con qualsiasi tentativo di costruire sulla paura della reciproca distruzione o su una minaccia di annientamento totale", ha evidenziato il Papa

Papa Francesco ha poi celebrato la messa a Nagasaki prima di partire per Hiroshima. Secondo le autorità, allo stadio di baseball della città dove si svolge la funzione, erano presenti circa 35mila fedeli

All'Atomic Bomb Hypocenter Park Francesco ha affermato con forza che "Nel mondo di oggi, dove milioni di bambini e famiglie vivono in condizioni disumane, i soldi spesi e le fortune guadagnate per fabbricare e vendere le armi, sempre più distruttive, sono un attentato continuo che grida al cielo"

"Un mondo senza armi nucleari è possibile e necessario", ha insistito Francesco, e "chiedo ai leader politici di non dimenticare che queste non ci difendono dalle minacce alla sicurezza nazionale e internazionale del nostro tempo"

Papa Francesco ha affermato che Nagasaki è un luogo che "ci rende più consapevoli del dolore e dell'orrore che come esseri umani siamo in grado di infliggerci"

"Nagasaki – ha aggiunto Bergoglio – porta nella propria anima una ferita difficile da guarire, segno della sofferenza inspiegabile di tanti innocenti"

Il pontefice ha lanciato un appello anche contro l'integralismo religioso: "Alziamo la voce perché la libertà religiosa sia garantita a tutti e in ogni angolo del pianeta; e alziamo la voce anche contro ogni manipolazione delle religioni, operata dalle politiche di integralismo e divisione"

Nei giorni precedenti alla visita del Papa in Giappone, sono state raccolte circa 30.000 preghiere per cui chiedere la sua intercessione. Ogni preghiera è stata scritta su un piccolo pezzo di carta e piegato in un origami a forma di gru









