Il presidente Usa ha confermato l’esito del blitz in Siria: il Califfo dello Stato Islamico “è morto dopo essere rimasto in un tunnel, dopo essere fuggito in un vicolo cieco. Si è fatto esplodere e ha ucciso 3 figli. Abbiamo conferma da test". Ma la Russia solleva dubbi
“Al Baghdadi è morto. Abbiamo conferma positiva dai test. Ora il mondo è più sicuro”. L’annuncio ufficiale della notizia della morte del leader dell’Isis è stata data da Donald Trump. Il presidente statunitense ha parlato in una conferenza stampa dalla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca svelando alcuni dettagli del raid Usa in Siria. “È morto dopo essere rimasto in un tunnel, tutte le persone con lui sono state uccise. È morto dopo essere fuggito in un vicolo cieco, piangendo e urlando" (CHI ERA IL CALIFFO A CAPO DELL'ISIS). Nello stesso giorno, in un secondo raid, è stato ucciso anche il portavoce dell'Isis e braccio destro del leader. Abu Hassan al-Muhajir è stato ucciso nel nord della Siria, come ha confermato un alto funzionario delle Forze democratiche siriane a guida curda dopo che il capo dell'Fds Mazloum Abdi aveva affermato che l'uomo era stato "preso di mira" in un secondo attacco.
I dubbi della Russia
La Russia intanto nutre dubbi sulla fine del leader dell'Isis. Il ministero della Difesa di Mosca non è in possesso di prove affidabili sulla morte di al Baghdadi. Il portavoce del ministero Igor Konashenkov ha sottolineato che coloro che riferiscono della loro partecipazione all'operazione hanno riportato dettagli contrastanti, alimentando i dubbi sul raid e sul fatto che sia avvenuto. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando la Tass.
"Al Baghdadi si è fatto esplodere e ha ucciso 3 figli"
"Il leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi si è fatto saltare in aria e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui”, ha invece raccontato Trump dalla Casa Bianca. Il Califfo si è ucciso con un giubbotto esplosivo, ma i risultati dei test hanno confermato che il corpo è il suo, ha aggiunto il tycoon. I soldati Usa hanno "portato via parti del corpo" di al Baghdadi, dopo aver rimosso le macerie della galleria crollata dopo l'esplosione. E i "primi test del dna sono stati fatti sul posto". Trump ha detto che il numero uno dello Stato islamico "era un uomo malato e depravato, violento ed è morto come un codardo, come un cane, correndo e piangendo. È stato in fuga per anni ma sotto la mia direzione abbiamo distrutto il suo Califfato. Continueremo a perseguire i terroristi".
"Conosciamo già successore di al Baghdadi, lui più importante di Bin Laden"
"Conosciamo già il successore del leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi, è già nei nostri sistemi", ha aggiunto Trump. "Bin Laden è stato un obiettivo importante, ma credo che al Baghdadi sia ancora più importante", "un uomo che aveva costruito un intero Califfato", ha affermato il presidente americano, parlando anche del leader di al Qaida ucciso in un blitz americano nel 2011 durante l'amministrazione Obama.
"Undici bambini nel compound di al Baghdadi, due donne morte"
Undici bambini sono stati presi dal compound di al Baghdadi, due donne - probabilmente due sue mogli - sono state trovate morte. Lo ha fatto sapere ancora Trump, sottolineando che "quando usiamo la nostra intelligence in modo corretto, è fantastica". "Entrambe le mogli di Baghdadi indossavano giubbotti esplosivo, ma non sono stati detonati. Non sono morte nell'esplosione dei loro giubbotti".
Trump ringrazia Russia, Siria, Turchia, Iraq e curdi
"Questo raid è stato impeccabile ed è stato reso possibile grazie all'aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani. Tutti ci hanno dato informazioni utili, soprattutto i curdi. E la Turchia era a conoscenza dell'operazione”, ha detto Trump che ha raccontato di aver "visto in diretta" il blitz nella Situation Room della Casa Bianca. "E' stato come guardare un film". Nella stanza Room della Casa Bianca c'erano anche il vicepresidente Mike Pence e altri massimi responsabili della sua amministrazione.
Il raid contro al Baghdadi è durato due ore
Il raid che ha portato alla morte di al Baghdadi è durato circa due ore, ha detto Trump. Gli Stati Uniti hanno usato otto elicotteri per la missione e l'operazione è iniziata due settimane fa. "Molte persone sono morte" nel blitz, "ma tra le nostre truppe non è morto nessuno", ha spiegato il presidente, aggiungendo che un cane delle forze americane è rimasto ferito. Nelle scorse ore Trump si era limitato ad un tweet con scritto "Qualcosa di molto grande è appena accaduto!”. Poi è rimasto in silenzio preannunciando la dichiarazione pubblica che poi ha tenuto domenica, poco dopo le 9 del mattino ora locale.
La foto di Trump nella Situation Room
Dan Scavino, direttore dei social media della Casa Bianca, ha diffuso su Twitter una foto di Trump nella Situation Room mentre segue l'operazione che ha portato alla morte di al Baghdadi. Il Commander in chief è seduto ad un tavolo con accanto il vice Mike Pence, il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O'Brien, il segretario alla Difesa Mark Esper, il capo di stato maggiore interforze Mark Milley e il vice direttore per le operazioni speciali Marcus Evans. Successivamente l'immagine è stata postata anche dall'account della Casa Bianca.
Pelosi: "I russi informati del raid e la Camera no"
"La Camera deve essere informata su questo raid, di cui i russi ma non la leadership del Congresso è stata informata preventivamente". Lo ha detto la speaker della Camera, Nancy Pelosi. "Le nostre truppe e i nostri alleati meritano una leadership da Washington forte, intelligente e strategica".
Conte: "Congratulazioni a Trump"
"Le nostre congratulazioni e il nostro sostegno al Presidente Donald Trump e agli uomini e alle donne che sono impegnati incessantemente nella comune lotta al terrorismo", ha scritto il premier Giuseppe Conte su Twitter.