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Germania, due morti nell'attacco antisemita di Halle. Fermato il killer, 27enne neonazista

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Il paese sotto shock, la cancelliera Merkel: "Dobbiamo contrapporci in maniera decisa e unita ad ogni forma di antisemitismo"

Germania sotto shock dopo l'attacco contro la sinagoga a Halle da parte di un giovane tedesco neonazista, per mano del quale due persone hanno perso la vita (IL VIDEO DEGLI SPARI -LE FOTO).  Il killer sembra avesse pianificato l'attacco da almeno una settimana (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - L'omaggio alle vittime. "Non c'è spazio per l'antisemitismo". FOTO)

Chi è l'attentatore

Vestito con la mimetica, elmetto e mascherina, il 27enne Stephan Balliet, a quanto si apprende incensurato, ha attaccato nel giorno della festività ebraica dello Yom Kippur il luogo di culto ebraico nella città del Land orientale della Sassonia-Anhalt con armi automatiche e granate. Imitando il suprematista della strage di Christchurch, in Nuova Zelanda, Balliet ha filmato tutta la sua azione, in un video di 35 minuti nella prima parte del quale sostiene anche che "gli ebrei sono la causa di tutti i mali". Il video è stato poi diffuso in rete, sulla piattaforma Twitch. L'uomo è stato arrestato mentre era in fuga, intercettato dalla polizia sull'autostrada in direzione Monaco. Quando è stato arrestato "aveva una ferita di arma da fuoco al collo" e quindi "le autorità presumono un tentativo di suicidio": lo scrive il sito del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) citando proprie fonti. Il giovane nella fuga ha cercato di rubare un'auto e "nel farlo ha ferito due persone", scrive ancora la Faz spiegando la causa dei due ricoveri in ospedale.

La dinamica

In serata il ministro dell'Interno Horst Seehofer ha ribadito che si è trattato di un attacco di matrice antisemita e di estrema destra. Nelle prime ore lo scenario non era così chiaro: una prima segnalazione era arrivata alla polizia di Halle intorno alle 12 e riferiva di spari nei pressi della Humboldstrasse, la via che ospita la sinagoga. Quel che è successo è apparso chiaro con il video finito su Internet: il killer - giunto sul posto con un'automobile carica di armi - che prova ad assaltare la sinagoga, posizionando dell'esplosivo davanti all'ingresso, per poi sparare sul portone nel tentativo di aprirlo, senza riuscirci, anche grazie al prontezza delle persone che si trovavano all'interno: in quel momento circa 70-80 persone, "grazie alle telecamere della sinagoga abbiamo visto un uomo armato sparare sul nostro portone". hanno riferito. In qualche modo i fedeli sono riusciti a tenere l'ingresso sbarrato, evitando quella che quasi certamente sarebbe stata una strage. Poi l'uccisione di una donna passata per caso poche centinaia di metri oltre: il killer le spara alle spalle. Dato che l'assalto alla sinagoga era fallito, Balliet prosegue fino al a un negozio Kebab, dove uccide a sangue freddo un'altra persona, un uomo. Una granata la lancia invece dentro il cimitero ebraico. Due feriti gravi sono stati ricoverati in ospedale per essere operati d'urgenza.

Le indagini, le reazioni, le polemiche

Per ore gli inquirenti avevano parlato di "diversi attentatori".  In serata la conferma dell'identita' dell'assassino, "un  tedesco bianco", e della matrice neonazista. La Procura federale di Karlsruhe ha aperto un'indagine per terrorismo, avvertendo che la vicenda "riguarda la sicurezza interna di tutta la Germania". La cancelliera Angela Merkel "in segno di solidarieta'" con la comunità ebraica in serata si è recata alla grande sinagoga di Orianienburger Strasse a Berlino. "Dobbiamo contrapporci in maniera decisa e unita ad ogni forma di antisemitismo", ha dichiarato attraverso il portavoce. Il presidente Frank-Walter Steinmeier ha lanciato un appello alla "solidarietà a favore dei concittadini ebraici". Il presidente del consiglio centrale della comunità ebraica in Germania, Josef Schuster, a manifestare "il profondo shock per tutti gli ebrei" rappresentato dai fatti di Halle: "La brutalità di questo attacco supera tutto quello che abbiamo visto negli ultimi anni", ha detto Schuster. Che ha anche criticato le forze dell'ordine: "E' uno scandalo che la sinagoga di Halle in giorno di festa come Yom Kippur non fosse sorvegliata dalla polizia".

 

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