Il 27enne accusato di aver attaccato la sinagoga ha filmato i momenti prima e durante l’assalto. Presentandosi come “Anon”, si è definito un negazionista dell’Olocausto e si è scagliato contro il femminismo e l’immigrazione. Poi è sceso dall’auto e ha ucciso due persone
L’uomo che ha attaccato una sinagoga in Germania, ad Halle, ha filmato i momenti prima e durante la sparatoria con una telecamera. Un video di 35 minuti che è stato trasmesso in diretta online su un sito di videogame e che poi è rimbalzato sui social network. Prima dell’assalto, parlando in inglese, il giovane - un tedesco di 27 anni arrestato dalla polizia - si è definito un negazionista dell’Olocausto. Poi, prima di sparare, avrebbe urlato: “La radice di tutti i problemi sono gli ebrei”.
Il delirio dell’attentatore di Halle
Le riprese iniziano in un'auto, con il 27enne - capelli rasati, giubbotto marrone e un foulard bianco con dei disegni al collo - seduto al volante. "Hey, mi chiamo Anon e non credo che l'Olocausto sia avvenuto", dice. Nella macchina si vedono un piccolo arsenale, un laptop e una macchina fotografica. L’uomo, durante il suo delirio prima dell’attacco (FOTO - VIDEO) che ha provocato due morti, si scaglia anche contro il femminismo, che indica come la causa del calo dei tassi di nascita in Occidente che - continua - ha aperto le porte all'immigrazione di massa. Poi, con la telecamera fissata sulla testa, scende dall’auto e inizia l’assalto continuando a filmare tutto.
Il video in diretta
Il video mandato in diretta è una modalità che richiama gli attacchi del 15 marzo scorso alle due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, quando morirono 51 persone e 47 rimasero ferite. Si vede “prima l'attentatore esporre i punti di vista dell'estrema destra, poi guidare fino alla sinagoga”, ha detto Rita Katz, direttrice del sito di monitoraggio dei gruppi terroristici sul web, Site, tra le prime a visionare il filmato intero. La ripresa documenta il fallito tentativo dell'uomo di entrare nella sinagoga, cercando di sfondare la porta con un'arma da fuoco e ordigni artigianali. E in sottofondo la sua delusione: "M***a, non si entra". Le immagini, poi, mostrano come il giovane spari diversi colpi contro una passante, uccidendola. Poi risale in auto, frustrato: "Accidenti, sono un fallito!". Appena intravede un negozio di kebab, parcheggia, entra nel locale e spara alle persone all'interno. Un uomo, la seconda vittima, viene colpito a morte. La ripresa mostra che solo grazie all'arma che si inceppa diverse volte non ci sono state più vittime. Il filmato, che era stato postato sulla piattaforma di video online Twitch (poi rimosso), è stato scoperto da ricercatori di "International Centre for the Study of Radicalization" del Londoner King's College. Per ore i social hanno lavorato, a fatica, per eliminare il video della strage.