L'inquilino della Casa Bianca, che ha ribadito l'interesse all'acquisto dell'isola, rimanda l'incontro con il primo ministro di Copenaghen, con la regina di Danimarca e con il premier della Groenlandia Kim Kielsen
Nei giorni scorsi il presidente Usa Donald Trump ha ribadito un interesse inizialmente accolto con scetticismo da molti, quello per l'acquisto della Groenlandia, isola ghiacciata che dal 1979 è territorio autonomo della Danimarca. Eppure lo stesso Trump ha annullato la sua visita in Danimarca, inizialmente programmata per il prossimo 2 settembre, durante la quale avrebbe dovuto incontrare anche la regina di Danimarca Margherita II e il primo ministro della Groenlandia Kim Kielsen.
L'annuncio su Twitter
Copenaghen nei giorni scorsi aveva replicato al presidente Usa spiegando che l'isola "non è in vendita" , mentre Trump aveva poi assicurato via Twitter di non voler costruire grattacieli sull'isola. Ma di fronte alla decisa "resistenza" di Copenaghen Trump ha poi twittato: "La Danimarca è un Paese molto speciale con un popolo incredibile, ma sulla base dei commenti del primo ministro Mette Frederiksen, che non ha alcun interesse a discutere l'acquisto della Groenlandia, posticipo ad un altro momento il nostro incontro. Essendo così diretto, il primo ministro ha consentito di far risparmiare molte spese e impegno sia agli Usa, sia alla Danimarca", ha aggiunto.
La sorpresa della casa reale danese
La decisione del presidente americano è stata "una sorpresa"., ha detto un portavoce della casa reale, Lene Balleby, aggiungendo che non ci sarebbero stati ulteriori commenti. Nessuna dichiarazione al momento da parte del governo danese, reo agli occhi di Trump "di non essere interessato" a valutare la possibilità di vendere la Groenlandia agli Usa.