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Cameron Boyce, completata l'autopsia: ancora ignota la causa della morte

Mondo

Il dipartimento della contea di Los Angeles del Medical Examiner Coroner ha fatto sapere che sono necessari ulteriori accertamenti. Intanto il padre dell’attore ha ringraziato i fan per il supporto 

È ancora da determinare la causa della morte improvvisa del giovane attore Cameron Boyce, la stella di Disney Channel deceduta a 20 anni. Lunedì è stata eseguita l’autopsia, ma il Dipartimento della contea di Los Angeles del Medical Examiner Coroner, in un comunicato stampa, ha fatto sapere che sono necessari ulteriori accertamenti. Intanto i famigliari hanno ringraziato i fan per il loro supporto in questo momento “da incubo”. La Cnn, intanto, ha riproposto un’ultima intervista della star, pubblicata su Hauteliving a maggio, nella quale l’artista si diceva orgoglioso delle sue origini miste e soprattutto di sua nonna che è diventata un simbolo della lotta per i diritti civili in America (LE FOTO DELLA STAR).

La famiglia: “Siamo sopraffatti dal dolore”

Cameron aveva 20 anni e sarebbe deceduto sabato pomeriggio nella sua casa, prima che fossero chiamate le autorità. Un portavoce della famiglia aveva spiegato che “è morto nel sonno a causa di un attacco provocato da una patologia per la quale era in cura”. Il padre del ragazzo ha espresso il proprio dolore su Twitter ringraziando tutti per il supporto ricevuto. “Sono sopraffatto dall'amore e dal sostegno che la nostra famiglia ha ricevuto", ha scritto Victor Boyce spiegando che l’affetto che stanno ricevendo dai fan del figlio sta contribuendo “ad alleviare il dolore di questo incubo da cui non riesco a svegliarmi”.

Il cordoglio dei colleghi

La morte di Cameron è stata molto sentita anche da vari colleghi del giovane che in questi giorni stanno ricordando i momenti passati con lui dentro e fuori dal set. "Troppo giovane. Troppo dolce. Troppo divertente. Solo il più simpatico, talentuoso e bravo ragazzo in circolazione. Mi piaceva quel ragazzo", ha scritto su Twitter Adam Sandler, che ha interpretato il padre di Cameron in “Grown Ups” e “Grown Ups 2”. Mentre Kenny Ortega, regista di “Descendants” (IL SUCCESSO NEL RUOLO DI CARLOS) ha pubblicato su Instagram un pensiero per i genitori e parenti dell’attore: “Il mio amore, la mia luce e le mie preghiere vanno a Cameron e alla sua famiglia. Cameron ha portato Amore, Risate e Compassione con lui ogni giorno”.

Le origini di Cameron

Madre ebrea e padre afroamericano, Cameron Boyce in una delle sue ultime interviste aveva rivelato di essere orgoglioso delle sue origini. La sua stima andava soprattutto alla nonna, una delle componenti del gruppo “Clinton 12” che è diventata uno dei simboli del movimento per i diritti civili. “La sua storia non mi ispira solo - aveva detto la star, coautore del libro "This Promise of Change: One Girl's Story in the Fight for School Equality" - colpisce chiunque l’ascolti. Lei e gli altri 11 ragazzi hanno preparato il terreno affinché le generazioni future potessero essere unite. Dobbiamo garantire che continueremo a lavorare affinché siano avverati sogni che devono ancora essere realizzati. L’uguaglianza nel suo senso più vero”. Boyce ha anche fatto parte di vari progetti filantropici.

 

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