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Londra, Trump incontra Theresa May: "Pronti ad accordo commerciale fenomenale dopo Brexit"

Mondo

Il presidente statunitense, dopo una tavola rotonda con la premier britannica ed esponenti del mondo economico, ha attaccato nuovamente Sadiq Khan: “Non è un buon sindaco”. Boris Johnson snobba incontro con il tycoon. May: “Brexit con accordo è la scelta migliore”

Gli Stati Uniti sono impegnati per un "accordo commerciale fenomenale" con il Regno Unito dopo la Brexit. Ad assicurarlo è il presidente americano Donald Trump (TUTTE LE SUE FOTO), che ha partecipato a una tavola rotonda a St. James's Palace insieme alla premier britannica Theresa May e ad esponenti del mondo economico. “Quella fra Regno Unito e Usa è una grande partnership, ma credo che possa essere sviluppata anche oltre. Questo, chiaramente, con un accordo commerciale bilaterale. E credo anche costruendo una partnership economica più ampia per il futuro”, ha detto la prima ministra inglese. La visita di tre giorni del presidente statunitense a Londra continua intanto ad essere accompagnata dalle polemiche (LE PROTESTE A LONDRA). Oggi nuovo botta-risposta con il sindaco della capitale inglese Khan, che dice di considerare Trump “il modello” dell'estrema destra mondiale e di leader dalla visione politica “ripugnante” in “Ungheria, Italia o Francia”. “Non è un buon sindaco”, la replica di Trump. L’ex ministro degli esteri Boris Johnson ha invece detto no a un incontro col tycoon (Il saluto "irrituale" alla regina. FOTO - LA CENA DI GALA. FOTO).

May a Trump: “Alleanza destinata a durare”

"Celebriamo i 75 anni del D-day" come simbolo della "special relationship fra Usa e Regno Unito" e di "un'alleanza destinata a durare”, ha detto Theresa May, ricordando l’anniversario dello sbarco in Normandia, avvenuto il 6 giugno del 1944. Tracciando una sorta di bilancio finale dei suoi tre anni da premier, la dimissionaria May ha ricordato il sostegno del tycoon dopo "l'attacco nervino della Russia" a Salisbury e contro l'uso di "armi chimiche in Siria", ma anche "alcune differenze che abbiamo avuto" e di cui abbiamo "parlato apertamente”. Con Theresa May siamo d'accordo che i Paesi membri della Nato "devono aumentare la spesa per la difesa, ci aspettiamo che arrivino minimo al 2% del pil. Non c'è scelta, devono rispettare il loro impegno”, il messaggio di Trump.

May: “Brexit con accordo è la scelta migliore”

Resto dell'idea che "una Brexit con un buon accordo" sia la scelta "migliore nell'interesse" nazionale britannico, ha dichiarato May, rispondendo a un giornalista che le chiedeva se un no deal non fosse a questo punto inevitabile e le ricordava i suggerimenti e le critiche del presidente su questo punto. "Io avrei fatto causa" all'Ue, ha ribadito da parte sua Trump, evitando tuttavia nuove polemiche e aggiungendo: "Forse lei è un negoziatore migliore di me". (LE TAPPE DELLA BREXIT)

Nuovo scontro tra il tycoon e il sindaco di Londra

Intanto si consuma un nuovo scontro tra il presidente statunitense e il sindaco di Londra Sadiq Khan. "Non è un buon sindaco", ha risposto Trump in conferenza stampa a una domanda sul primo cittadino, che ieri aveva definito in un tweet "un perdente totale". Dopo la replica di Khan, che lo ha definito a sua volta come modello di una visione politica "ripugnate", Trump ha aggiunto che un sindaco di Londra non dovrebbe criticare un rappresentante degli Usa. Trump, inoltre, ha descritto il leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, una "forza negativa", e aggiunto che Corbyn ha chiesto di incontrarlo ma che lui ha declinato. Theresa May si è schierata a sostegno del tycoon, dicendo che la partnership speciale fra Gran Bretagna e Usa va "salvaguardata" come garanzia per "la sicurezza nazionale" del Regno e considerata un'alleanza "di cui andare orgogliosi".

Boris Johnson snobba il presidente Usa

A proposito di incontri mancati, stando alla Press Association e al Daily Mirror, il conservatore Boris Johnson non vedrà Donald Trump oggi a Londra nonostante la proposta da parte di quest'ultimo per un faccia a faccia. L'ex ministro degli Esteri britannico e il presidente degli Stati Uniti hanno invece avuto una "amichevole" conversazione telefonica, per iniziativa di quest'ultimo, riferisce il quotidiano.

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