Pacco bomba esploso a Lione, è ancora caccia all'uomo. Si indaga per terrorismo

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La polizia ha diffuso la foto di un sospettato e chiesto la collaborazione dei cittadini per individuare l’uomo che ieri ha lasciato una borsa esplosiva nel centro cittadino provocando il ferimento di 13 persone. La ministra della Giustizia: presto parlare di terrorismo

È caccia all'uomo a Lione per individuare l'uomo che ieri ha lasciato una borsa esplosiva nel centro cittadino provocando il ferimento di una decina di persone, tra cui una bimba di 8 anni. La polizia francese ha pubblicato la fotografia di un sospettato: "Se hai informazioni, chiama il 197. Aiutaci, la tua testimonianza può essere decisiva", è il messaggio della polizia diffuso insieme alla fotografia dell'uomo i cui lineamenti, però, non sono molto chiari dal momento che indossa un berretto, occhiali da sole e un panno che gli copre la faccia.
Nella mattinata di sabato, il procuratore della Repubblica Remy Heitz ha rivelato che l'ordigno era telecomandato a distanza. Il procuratore ha parlato di "diverse testimonianze" e di una caccia all'uomo che continua. 

L'esplosione in pieno centro nel pomeriggio di venerdì

Il pacco bomba in pieno centro a Lione ha riportato la Francia nel terrore a 36 ore dal voto per le elezioni europee. La deflagrazione del congegno, potenziato con viti e bulloni per massimizzare i danni, ha ferito 13 persone, di cui undici sono state portate in ospedale, tra loro una bimba di otto anni. Nessuno è in gravi condizioni. Ad annunciare che si è trattato di un attacco è stato il presidente francese, anche se nella serata di venerdì il ministro della Giustizia ha detto che è presto per parlare di terrorismo.

La polizia: uomo pericoloso

L'immagine è stata catturata da una telecamera di sicurezza nella zona dell'attentato. La polizia ha sottolineato che si tratta di "un individuo pericoloso", raccomandando "di non intervenire da soli" per cercare di fermarlo. La polizia ha reso noto inoltre che l'uomo "indossa una maglietta a maniche lunghe, pantaloncini corti chiari e potrebbe andare in bicicletta", non sono stati dati invece dettagli sulla carnagione dell'uomo.

"Presto per parlare di terrorismo"

Intanto la ministra della Giustizia francese, Nicole Belloubet, ritiene che sia "troppo presto per parlare di atto di terrorismo". "In effetti è stato incaricato dell'indagine il procuratore dell'Antiterrorismo ed è stata aperta un'indagine per associazione a delinquere terroristica ma bisogna attendere gli esiti di questa indagine", ha dichiarato la ministra ai microfoni di BfmTv.

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