Mattarella a Notre Dame dopo l'incendio: "Qui per testimoniare l'amicizia Italia-Francia"

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Il presidente della Repubblica, in occasione del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, visita la cattedrale devastata dal rogo del 15 aprile: "Ai vigili del fuoco la riconoscenza dell'Europa"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita in Francia per le celebrazioni del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, è arrivato a Notre-Dame, come fa sapere anche un tweet del Quirinale, per una visita alla cattedrale devastata dall'incendio del 15 aprile scorso. "Sono qui per testimoniare l'amicizia tra Italia e Francia”, ha detto il Capo dello Stato, in visita alla cattedrale di Parigi ccol comandante dei pompieri che ha guidato le operazioni di salvataggio e con i ministri della Cultura francese, Franck Riester, e italiano Alberto Bonisoli. Dopo la visita di circa mezz'ora, Mattarella ha poi lasciato l'Ile-de-la-Cité, l'isola della Senna su cui sorge Notre-Dame, per recarsi ad Amboise e poi a Chambord, dove è in programma un'intensa giornata di celebrazioni insieme al presidente francese Emmanuel Macron per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (LE 10 INVENZIONI PIU' CURIOSE - LUOGHI VINCIANI A MILANO - SCOPERTO UN NUOVO RITRATTO).

"Notre-Dame è pezzo di storia e civiltà dell'Europa"

La cattedrale di Notre-Dame rappresenta "un archivio di memoria e civiltà", ha aggiunto Mattarella. Il capo dello Stato si è poi diretto verso l'interno della struttura danneggiata dalle fiamme, accompagnato dalla folta delegazione italo-francese. Mattarella è rimasto per circa 10 minuti sull'uscio di Notre-Dame, da dove ha potuto osservare i danni. "Tutti i principali avvenimenti di Francia dal 1.200 in poi sono passati da qui - ha detto Mattarella -. E la cattedrale di Notre-Dame rispecchia tanta parte della storia e della civiltà d'Europa. Questo - ha aggiunto - spiega perché in Italia le ore dell'incendio sono state seguite con angoscia e con affetto, perché tra l'altro, Francia e Italia condividono una grande sensibilità per il patrimonio culturale".

"Pompieri meritano riconoscenza dell'Europa"

I pompieri parigini che hanno salvato la chiesa dall'incendio "meritano la riconoscenza dell’Europa”, ha detto ancora il capo dello Stato. "Per me, come per tutti quelli che sono stati più volte a Notre-Dame", quelle del rogo alla cattedrale sono state "ore di grande preoccupazione e coinvolgimento affettivo", ha continuato Mattarella. "Sapere che è stata salvata dai vigili del fuoco" è motivo di "grande riconoscenza nei loro confronti", ha sottolineato il presidente (IL CROLLO DELLA GUGLIA - LE PRIME IMMAGINI DALL'INTERNO DELLA CATTEDRALE - ANNI PER LA RICOSTRUZIONE - OPERE D'ARTE IN SALVO - IL CAPPELLANO EROE - LE INDAGINI SULLE CAUSE DEL ROGO).

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