Secondo il sito di news, che cita dirigenti e fonti diplomatiche, il presidente Usa in una telefonata avrebbe dato parere positivo sull’attacco volto a deporre il governo libico, sostenuto dall’Onu, di al-Serraj
Donald Trump, in una telefonata della scorsa settimana, avrebbe detto al generale libico Khalifa Haftar che gli Usa sostenevano il suo assalto alla capitale libica Tripoli (UN PAESE SPACCATO IN DUE) per deporre il governo di Fayez al-Serraj, sostenuto dall'Onu. A dirlo è il sito di Bloomberg, che cita alcuni dirigenti americani, dando quindi un’altra versione rispetto al resoconto del colloquio diffuso dalla Casa Bianca.
La telefonata tra Trump e Haftar
La notizia riportata da Bloomberg segna una svolta e getta un’ombra su quanto detto dal segretario di Stato americano Mike Pompeo, che aveva annunciato la contrarietà Usa all'offensiva militare di Haftar chiedendogli di fermare le operazioni. La conversazione di Trump con Haftar è avvenuta dopo che il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha incontrato il presidente americano, il 9 aprile scorso, sollecitandolo a sostenere il generale libico, secondo due fonti. Il tycoon ha parlato anche con il principe di Abu Dhabi Mohammed bin Zayed Al Nahyan, un sostenitore di Haftar, il giorno prima che la Casa Bianca diffondesse il comunicato sulla telefonata. Secondo tre diplomatici, anche una precedente chiamata del consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton, aveva lasciato Haftar con l'impressione di una luce verde da parte degli Usa per un’offensiva su Tripoli.