Il presidente francese, lunedì sera, è arrivato con la moglie davanti alla cattedrale. “È il luogo in cui abbiamo vissuto i nostri più grandi momenti”, ha detto. Poi ha chiamato a raccolta i “più grandi talenti” e annunciato una colletta nazionale e internazionale
“Notre Dame è molto più che la cattedrale di Parigi. È il luogo in cui abbiamo vissuto i nostri più grandi momenti: le epidemie, le guerre, le liberazioni. È l’epicentro della nostra vita. È il punto da cui partono tutte le strade che arrivano a Parigi. È nei libri, è nei quadri. È una cattedrale che è di tutti i francesi. Questa è la nostra storia e brucia”. Sono queste le parole che Emmanuel Macron, lunedì sera, ha pronunciato davanti alla cattedrale devastata da un incendio (LIVEBLOG - FOTO - GIORNALI FRANCESI). Il presidente francese è arrivato sul posto in serata insieme alla moglie e ha parlato, con la voce rotta dall'emozione, davanti alle fiamme che - benché più deboli - ancora ardevano all'interno della chiesa. “Noi la ricostruiremo, tutti insieme, perché la nostra storia lo merita”, ha assicurato Macron.
La raccolta fondi
Il presidente ha poi lanciato “un appello ai più grandi talenti”. “Verranno qui e daranno il loro contributo” per la ricostruzione, ha detto. Ha anche annunciato che già oggi (martedì 16 aprile) verrà lanciata una raccolta fondi, una colletta nazionale e internazionale per mettere insieme più soldi che serviranno a risistemare la cattedrale.
L’omaggio ai pompieri
Macron, durante il suo breve discorso davanti a Notre Dame, ha reso omaggio al coraggio di “500 pompieri che da ore si battono contro il fuoco e che lo faranno ancora”. "Le prossime ore saranno difficili – ha aggiunto – ma grazie a loro la facciata e le due torri principali non sono crollate". "Il peggio è stato evitato, ma la battaglia non è vinta completamente", ha detto ancora il presidente. Prima di arrivare davanti a Notre Dame, dopo aver annullato l’annuncio in tv di attesissime riforme, Macron aveva scritto su Twitter: “Notre-Dame di Parigi in preda alle fiamme. Emozione di tutta una nazione. Pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, stasera sono triste di veder bruciare questa parte di noi”.
L’incendio
La cattedrale di Notre Dame, capolavoro gotico e patrimonio dell'umanità, è stata divorata da un incendio scoppiato intorno alle 18.50 di lunedì sera (PRIMA E DOPO). Ma la sua struttura, la facciata e i tesori che custodisce sono stati salvati (LE FOTO DELL'INTERNO). La sua guglia, uno dei simboli della capitale francese, è invece crollata dopo essere stata preda per più di un'ora delle fiamme (VIDEO). L’incendio sembra essere divampato su un'impalcatura. I lavori di ristrutturazione - un cantiere gigantesco - erano cominciati da pochi giorni. In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale. Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, ma un pompiere è in gravi condizioni.