Lo riferiscono gli investigatori. Diffuse intanto nuove immagini subacquee del relitto. Il calciatore argentino, lo scorso 21 gennaio, stava volando da Nantes a Cardiff quando il velivolo è precipitato nel Canale della Manica. Ancora disperso il pilota
L’aereo su cui viaggiava Emiliano Sala è precipitato per centinaia di metri in appena 20 secondi, dopo aver compiuto una virata di 180 gradi. Lo riferisce il Guardian, citando quanto riportano gli investigatori. Il calciatore argentino, lo scorso 21 gennaio, stava volando da Nantes a Cardiff quando il velivolo è caduto nel Canale della Manica. Oltre all’attaccante di origini italiane, a bordo c’era il pilota David Ibbotson: il corpo di Sala è stato ritrovato a inizio febbraio all’interno del relitto, mentre Ibbotson è ancora disperso.
Dalle letture del radar sembra sia precipitato verticalmente
Il relitto dell'aereo è stato trovato a 30 metri dalla posizione dove le ultime letture radar lo avevano localizzato in cielo, a un'altitudine di 500 metri circa: la poca distanza sarebbe, secondo gli investigatori, un segnale del fatto che il velivolo è precipitato quasi verticalmente. Non si esclude la possibilità che il mezzo avesse preso rapidamente quota prima di precipitare.
Le nuove immagini subacquee
Intano sono state diffuse nuove immagini subacque del Piper: fanno parte del rapporto sull’incidente dell’Aaib, l’Air accident investigation branch del Regno Unito. Sui motivi dello schianto sono in corso le indagini, con gli investigatori che lavorano a varie ipotesi. Sala era a bordo dell’aereo per andare da Nantes a Cardiff, dopo aver firmato con la squadra gallese un contratto da 16 milioni di euro per giocare in Premier League.
