Svizzera, sciatore muore a Crans Montana: valanga sulla pista. IL VIDEO

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Foto: Ansa

La vittima è un francese di 34 anni che lavorava come pattugliatore sulle piste. La società degli impianti di risalita di Crans-Montana (CMA) ha  confermato che era un suo dipendente, assunto a stagione dal 2010. Era sposato e padre di due bambini

È morto uno degli sciatori travolti ieri, 19 febbraio, a Crans Montana, sulle Alpi svizzere, da una valanga (FOTO). A dare la notizia è stata la stessa polizia cantonale spiegando che si tratta di un cittadino francese di 34 anni che lavorava come pattugliatore sulle piste. L’uomo, stato estratto da sotto la neve in gravi condizioni, ed è deceduto nella notte in ospedale.

Ricerche concluse

Intanto sono state interrotte le ricerche sulla Plaine Morte di Cras Montana: in un primo momento sembrava che la valanga avesse travolto un gruppo di una decina di sciatori ma, come ha annunciato la polizia svizzera, "Le ricerche durate tutta la notte sono state interrotte questa mattina. Riprenderanno se la situazione lo esige. Al momento nessuna scomparsa è stata segnalata".

Due metri di neve 

Secondo una delle testimonianze raccolte, si sono staccati "circa due metri di spessore e 300 metri di lunghezza. È stata una valanga di primavera". Lo stesso presidente di Crans Montana si è detto "scioccato" dall’accaduto. Questo non è comunque l’unico incidente simile avvenuto per gli sciatori nel mese di febbraio. L’ultimo era avvenuto appena un giorno prima rispetto a quello di Crans Montana e ha visto coinvolta una tredicenne francese, morta a causa dei traumi riportati da una caduta mentre stava sciando, a Cogne. Il 6 febbraio, sulle Alpi Carniche, in Friuli, era rimasto ucciso uno scialpinista italiano, sepolto sotto un metro di neve, travolto da una valanga durante un'escursione in solitaria. Alcuni giorni prima altri quattro sciatori erano morti per una valanga fuori pista a Courmayeur, in Valle d'Aosta.

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