Spagna, trovato morto Julen. Il bambino di 2 anni era caduto in un pozzo 13 giorni fa

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(Ansa)

I soccorritori hanno raggiunto nella notte il punto in cui si trovava il corpo del piccolo, precipitato il 13 gennaio a Totalan. Il padre ha avuto un malore appena saputa la notizia. Domani i funerali, a Malaga 3 giorni di lutto. Autopsia: è morto il giorno della caduta

Julen, il bimbo di due anni caduto in un pozzo domenica 13 gennaio, è morto. Il suo corpo senza vita è stato raggiunto dai soccorritori all'1.25 della notte, dopo 13 giorni di scavi senza sosta a Totalan, una località vicino a Malaga. “Disgraziatamente, nonostante tanti sforzi da parte di tanta gente, non è stato possibile...#RIPJulen", ha twittato la Guardia Civil, rivolgendo ai familiari "le più sincere condoglianze". Il Comune di Malaga ha proclamato tre giorni di lutto e un minuto di silenzio che è stato osservato nella mattinata di sabato. I funerali si terranno domani, 27 gennaio, al cimitero di El Palo (GLI AGGIORNAMENTI). La sepoltura del piccolo è fissata per le 13.30. Subito prima si terrà una cerimonia religiosa. Il feretro è stato trasferito oggi nel tardo pomeriggio al cimitero di El Palo dopo la conclusione dell'autopsia.

Il ritrovamento

Il delegato del governo in Andalusia, Alfonso Rodri'guez Go'mez de Celis, ha spiegato che il corpo del piccolo Julen è stato trovato coperto di terra a 71 metri di profondità, quota in cui il pozzo di prospezione, largo poco più di 20 centimetri, presenta un riempimento di terra. La posizione consente di stabilire che la caduta del bambino è stata "rapida e libera" fino al punto in cui è stato trovato.

L'autopsia: morto il giorno stesso della caduta

Secondo i primi risultati dell'autopsia, riportati dal sito di El Mundo, il corpo di Julen presenta un "trauma cranio-encefalico importante" e "molteplici traumi compatibili con la caduta". Il bimbo è morto il giorno stesso della caduta, secondo fonti investigative. A quanto riportato dalle stesse fonti, sul piccolo Julen sono cadute pietre e altri detriti che hanno causato il trauma cranico. Il corpo è stato ritrovato con le braccia in alto e il bimbo - ha riferito il delegato del governo in Andalusia Rodriguez Gomez de Celis - è precipitato "rapidamente in caduta libera" per 71 metri.

Le difficoltà dell'operazione

Un agente della Guardia Civil - riferisce El Pais - è stato l'ultimo ad unirsi ai soccorsi dopo che gli uomini della Brigada de Salvamento Minero hanno aperto una galleria di accesso da un pozzo ausiliare. L'ultimo tratto è stato particolarmente duro, per la presenza di grosse rocce, che alla fine sono state fatte saltare con delle piccole cariche esplosive. La notizia del ritrovamento è stata twittata anche dal ministero dell'Interno spagnolo: "Dopo giorni di intense ricerche e lavoro instancabile, il corpo del piccolo Julen è stato trovato senza vita nel pozzo di Totalan". Nei primi momenti dopo la caduta, alcuni testimoni avevano riferito di aver sentito dei flebili lamenti da parte del bambino, poi il silenzio. Ma questa versione, cioè che Julen fosse vivo dopo essere precipitato, non è mai stata ufficialmente confermata.

Il padre ha avuto un malore

Appena appresa la notizia, il papà del bambino ha avuto un malore ed è stato soccorso dal personale sanitario di un'ambulanza che si trovava all'uscita del pozzo. Non si hanno notizie delle sue condizioni. Resta aperta l'inchiesta della Guardia Civil per appurare come il bambino di due anni sia potuto cadere nel pozzo. I suoi genitori nel 2017 avevano perso un altro figlio, di tre anni, Oliver, accasciatosi mentre passeggiava sulla spiaggia con loro.

Tre giorni di lutto a Malaga

Il Comune di Malaga ha deciso di proclamare tre giorni di lutto in onore di Julen. Lo ha reso noto il sindaco della città, Francisco de la Torre, che ha annunciato anche il minuto di silenzio, poi osservato alle ore 11 davanti al Municipio.

Le analogie con il caso di Alfredino Rampi

La vicenda di Julen ha ricordato in molti dettagli la tragedia di Vermicino, in cui il piccolo Alfredino Rampi, sei anni, morì dopo tre giorni dopo essere caduto in un pozzo artesiano, il 13 giugno del 1981 (LA STORIA DI ALFREDINO).

Il cordoglio sui social

Intanto sui social intanto si uniscono al dolore della famiglia del piccolo Julen: "Fai buon viaggio angelo, ci mancherai". E ancora: "è stato straziante seguire i soccorsi....un piccolo cuore che ha tenuto unito tante persone". Dopo la notizia tantissimi utenti hanno scritto sui social, lanciando l'hashtag #DepJulen (riposa in pace, Julen) ricordando il piccolo attraverso vignette, messaggi di cordoglio e disegni.

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