I soccorritori hanno fatto sapere che non sarà possibile prima di martedì arrivare al punto in cui si ipotizza si trovi Julen. Al momento si sta completando la realizzazione del tunnel verticale, necessario per costruire poi una galleria in linea orizzontale
I soccorritori riusciranno a raggiungere Julen non prima di martedì 22 gennaio. Il bimbo di due anni è precipitato in un pozzo a Totalan, vicino Malaga, domenica 13 gennaio, più di una settimana fa e le speranze di trovarlo ancora vivo sono sempre più labili. Al momento sono stati scavati circa 52 dei 60 metri del tunnel verticale parallelo necessario per tentare di raggiungere il bimbo. Nella galleria verrà infatti calata una capsula metallica che permetterà di costruire un tunnel orizzontale verso il punto in cui si troverebbe Julen (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI).
Operazioni complesse
Da quando sono iniziate, le operazioni di salvataggio hanno incontrato diversi ostacoli. Tra questi, anche il maltempo che negli ultimi giorni ha rallentato i lavori, oltre alla particolare orografia e conformazione geologica del terreno e allo strato di terra e roccia che ne ostruisce il passaggio. Da quando è caduto nel pozzo, domenica 13 gennaio, Julen non ha dato segni di vita. Il bimbo è precipitato nella cavità, larga 25 centimetri e profonda più di 100 metri, mentre era nelle campagne insieme ai genitori, per un pranzo con amici di famiglia.
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