306 sì contro 325 no: il governo resiste. Merkel e Macron pronti a concedere tempo a Londra, ma ai loro ministri dicono: non si riaprono i negoziati. E anche l'Ue ribadisce: "L'accordo non può essere rinegoziato"
Salvini: verso rinegoziazione con Bruxelles
Brexit, May sfida l'opposizione a presentare la sfiducia
May: con elezioni nessun divorzio e profonde divisioni
La premier britannica ha chiesto la fiducia al Parlamento nel voto in programma stasera dopo la bocciatura dell'accordo con l'Ue su Brexit. "Il popolo britannico vuole che i parlamentari vadano avanti con la Brexit. Un'elezione impedirebbe questo. Significherebbe che l'articolo 50 deve essere prorogato creerebbe questo creerebbe incertezza. Il voto alimenterebbe divisioni profondi", ha avvertito.
Oltre 80 deputati chiedono secondo referendum
Corbyn presenta mozione di sfiducia, dibattito al via
May: non revocheremo l'articolo 50
Brexit, ora che succede? Gli scenari
May ribadisce: sono garantiti i diritti di tutti i cittadini Ue
Nel pomeriggio, riunione dei 27 ambasciatori Ue
Cameron: non mi pento di aver indetto il referendum
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Confindustria: Brexit è un'opportunità, ma l'Italia non è pronta
Theresa May alla prova della fiducia
Dopo il no all'accordo con l'Ue, la Camera dei comuni decide sul destino del governo votando la mozione di sfiducia presentata dal laburista Corbyn. Barnier: "Mai così forte il rischio 'no-deal'". Allarme di Confindustria: le imprese italiane dell'export rischiano 23 miliardi.
La campagna del partito Conservatore
Moody's, incertezza prolungata, tutti scenari aperti
Question time di Jeremy Corbyn
Corbyn: ogni altro premier si sarebbe dimesso
di stasera. May ha risposto accusando Corbyn di non avere una posizione chiara sulla Brexit, né una proposta alternativa e che un suo governo sarebbe un male per il Paese. Poi, ribadendo di non volersi dimettere, ha concluso: "Noi non lo permetteremo".