306 sì contro 325 no: il governo resiste. Merkel e Macron pronti a concedere tempo a Londra, ma ai loro ministri dicono: non si riaprono i negoziati. E anche l'Ue ribadisce: "L'accordo non può essere rinegoziato"
1 nuovo post
"Avete fiducia nel governo di Theresa May"? Il punto di vista di Nigel Farage, l'ex leader dello Ukip
Olanda, Belgio e Francia preparano frontiere
A 72 giorni dalla Brexit, e dopo la bocciatura dell'accordo tra l'Ue e Londra a Westminster, i Paesi dell'Unione accelerano la loro preparazione per lo scenario peggiore. In particolare Olanda, Belgio e Francia, che assieme all'Irlanda sarebbero i Paesi più colpiti e con le frontiere più esposte in caso di un divorzio disordinato, sono già in fase avanzata nelle procedure di rafforzamento e ripristino dei controlli doganali soprattutto nei porti di Rotterdam, Anversa, Calais e Dublino, gli scali attraverso cui passa la stragrande maggioranza degli scambi commerciali col Regno Unito. Tutto questo in attesa di vedere quali saranno gli eventuali effetti sui collegamenti Eurostar con Parigi e Bruxelles e che fine faranno le licenze di conduttori, piloti e comandanti inglesi di treni, navi e aerei.
Alle 20 (ora italiana) il voto sulla fiducia a May: Westminster dovrebbe confermare l'appoggio alla premier
Brexit, Ue attende scelte di Londra e si prepara al No Deal
Il programma della May: 1) lavoro 2) scuola 3) salute
1) 3.4 m più posti di lavoro
2) Più bambini nelle scuole buone o eccezionali
3) Più soldi al nostro NHS
Tutto questo sarebbe messo a rischio da un governo laburista guidato da Jeremy Corbin
Il discorso di Corbyn, che chiede di votare la sfiducia a Theresa May
Marcucci, Salvini nel 2016 benediceva referendum,ora?
L'Ue: 'Rischiamo il no deal'. Ma Merkel tende la mano
Merkel: "C'è ancora tempo per trattare"
Grillo: no a secondo referendum
Non siate ciechi alle opportunità oltre l'Unione Europea: non fate un secondo referendum. Come fai a fare un secondo referendum? Allora fai un 3, un 4 referendum, senza fine". Così a proposito della Brexit il garante M5s Beppe Grillo in un'intervista rilasciata a 'Sky News Uk', a margine dell'incontro all'Università di Oxford e rilanciata dal blog del comico.
"Theresa May deve andarsene", le parole di Jeremy Corbyn
Corbyn accusa May di negare il risultato del referendum sulla Brexit
Sondaggio Sky Data: i membri del Parlamento non dovrebbero sfiduciare la May
Secondo un sondaggio Sky Data diffuso da Sky News, per i cittadini britannici i membri del Parlamento non dovrebbero sfiduciare Theresa May. A pensarla così il 53% degli intervistati. Favorevoli alla sfiducia, invece, il 38% degli intervistati. Nello stesso sondaggio si legge che per il 61% dei sudditi della Regina Elisabetta il Regno Unito è in uno stato di crisi.
Corbyn la accusa, la May sghignazza
Secondo quanto riportato da Anna Botting di Sky News, quando Jeremy Corbyn la accusa di favorire l'interesse del partito più che quello della nazione, Theresa May getta la testa indietro e sghignazza. "Non sembra particolarmente sotto pressione, in attesa del voto di fiducia di questa sera", commenta la Botting.
Federal Foreign Office - No majority in London for Brexit deal
"Pronti a qualsiasi scenario". Il ministero degli Esteri tedesco diffonde sito-vademecum sulle conseguenze della Brexit
Presentato pacchetto legislativo per referendum bis
Il fronte favorevole a un secondo referendum sulla Brexit in Gran Bretagna fa la prima mossa in Parlamento. La firma è quella di Dominic Grieve, ex-ministro e capofila del drappello di dissidenti Tory filo-Ue che ha presentato oggi alla Camera dei Comuni una doppia proposta di legge necessaria a definire il quadro normativo. L'iter inizierà lunedì, lo stesso giorno in cui la premier Theresa May - se non sarà sfiduciata stasera - dovrà tornare in aula per presentare nuove idee dopo la bocciatura di ieri del suo accordo sul divorzio dall'Ue. È tuttavia inverosimile che il progetto possa andare in porto senza il sostegno del governo.
Francia accelera preparativi in caso "no deal": "Il rischio aumenta"
La Francia intende accelerare i preparativi in caso di un "no deal" sulla Brexit, dopo che il Parlamento britannico ha respinto l'intesa raggiunta tra Bruxelles e la premier britannica Theresa May. Il primo ministro francese Edouard Philippe riunirà domani "i principali ministri coinvolti per fare il punto sui preparativi e accelerarli", spiega in una nota l'Eliseo, riferendosi ad un incontro già previsto da tempo. Per Parigi, i rischi di un "no deal" "sono aumentati da ieri". Un tale scenario - prosegue la presidenza "sarebbe molto negativo per il Regno Unito" e sarebbe "negativo per l'Europa, e per la Francia, che è la porta d'ingresso" di buona parte dei flussi commerciali in provenienza dalla Gran Bretagna.
Borsa: Londra cede -0,5% in Europa positiva con Wall Street
L'incertezza sulla Brexit e l'attesa del voto del Parlamento sulla sfiducia al premier Theresa May pesano sulla Borsa di Londra, che cede lo 0,4% ed è l'unica in rosso fra quelle europee che si confermano positive. La sterlina è in salita e viene scambiata a 1,13 euro e a 1,288 dollari anche per l'idea che uno scenario di uscita no-deal sia da ritenere sempre più lontano.