Cristiano Ronaldo, Wsj: "Richiesto l'esame del Dna per le accuse di stupro"

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Gli investigatori, scrive il Wall Street Journal, vogliono confrontare i risultati del test con le tracce trovate sugli abiti dell'accusatrice, la modella Kathryn Mayorga. Il legale del calciatore: "Rapporto consensuale, non sorprende che il Dna possa essere presente"

La polizia di Las Vegas ha richiesto che Cristiano Ronaldo si sottoponga all'esame del Dna. Lo scopo sarebbe quello di confrontare i risultati del test con le tracce di Dna rinvenute sugli abiti della donna che lo accusa di violenza sessuale. A riportarlo è il Wall Street Journal, che cita fonti delle forze dell'ordine. La richiesta - secondo il Wsj - è stata inviata di recente alle autorità giudiziarie italiane competenti.

Le accuse di stupro

Il caso dei presunti abusi di Ronaldo è stato riaperto dalla polizia di Las Vegas lo scorso autunno, dopo che una donna, Kathryn Mayorga, denunciò la star della Juventus accusandola di violenza sessuale. I fatti - sempre negati da Ronaldo - risalirebbero al 2009 e sarebbero avvenuti proprio a Las Vegas. Secondo l'accusa il calciatore avrebbe pagato la donna 375 mila dollari per ottenerne il silenzio. Tra le possibili prove in mano agli investigatori il vestito che Mayorga indossava la sera del presunto episodio di stupro, sul quale sarebbero state rinvenute tracce di Dna che non appartengono alla donna. A ottobre il giornale tedesco Spiegel ha pubblicato le carte che proverebbero l’esistenza di un accordo scritto con cui il calciatore avrebbe pagato la donna di 375mila dollari.

Il commento dell'avvocato

"Ronaldo ha sempre sostenuto, come fa oggi - ha commento l'avvocato di Ronaldo in un comunicato - che quello che è successo a Las Vegas nel 2009 è stato di natura consensuale, quindi non sorprende che il DNA sarebbe presente, né che la polizia farebbe questa richiesta molto standard come parte della sua indagine".

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