Indonesia, erutta il vulcano Soputan a Sulawesi, già colpita dal sisma

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L'eruzione del vulcano Soputan (Ansa)

Sull'isola devastata nei giorni scorsi da scosse di terremoto e da uno tsunami (oltre 1400 vittime accertate), si è verificata anche un’eruzione che ha formato una colonna di fumo e cenere alta 6 km. Le autorità hanno consigliato alla popolazione di evitare la zona

L'isola indonesiana di Sulawesi, già colpita nei giorni scorsi da un violento terremoto e da uno tsunami (COSA È), è stata scossa questa mattina dall'eruzione del vulcano Soputan nella provincia del Nord Sulawesi. L'eruzione ha formato una colonna di fumo e cenere cha ha raggiunto un'altezza di circa 6.000 metri. Le autorità hanno consigliato alla popolazione di evitare un'area fino a 6,5 chilometri a sudovest del vulcano ed hanno avvisato i controllori del traffico aereo dei rischi legati alle nubi di cenere.

Il bilancio del terremoto e dello tsunami

Intanto è salito a quota 1.407 il bilancio delle vittime provocate dal terremoto e dallo tsunami di venerdì scorso. Anche ieri il numero dei morti della doppia tragedia è stato aggiornato al rialzo varie volte ed è destinato a salire ancora (VITE E NOMI CANCELLATI DALLO TSUNAMI). Nell'isola di Sulawesi ancora scarseggiano i servizi essenziali e gli aiuti umanitari. Ci sono 66 mila edifici crollati e intere aree non ancora raggiunte dai soccorritori. A Palu si sono verificati saccheggi dei negozi e tensioni tra la polizia e i residenti (FOTO). Ieri nell’isola di Sumba si sono registrate altre due scosse di magnitudo 5,9 e 6.

Save the Children: aumenta rischio diffusione delle malattie

Save the Children ha lanciato l’allarme per il rischio di diffusione di malattie tra le migliaia di famiglie costrette a vivere, dopo il terremoto e lo tsunami, in rifugi di fortuna o centri di evacuazione sovraffollati con l’acqua potabile che scarseggia e in condizioni igieniche precarie. “I nostri operatori hanno trovato a Palu una situazione di distruzione totale, difficile da immaginare. La situazione in questo momento nelle zone colpite è la premessa di un disastro, con migliaia di persone che improvvisamente hanno perso la casa e tutto ciò che possedevano.” ha dichiarato Tom Howells, Direttore Operativo di Save the Children in Indonesia.

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