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Lifeline, Conte: "Sbarcherà a Malta". Ma non c'è ancora il via libera

Mondo
La Lifeline raggiunta dalla guardia costiera libica lo scorso 21 giugno (Foto Ansa)

Per l'ok definitivo all'attracco della nave dell'Ong con a bordo più di 200 persone manca ancora l'assenso di due Paesi - sui sei coinvolti in totale - ad accogliere chi è a bordo. E il governo maltese annuncia: "Sull'imbarcazione sarà aperta un'indagine"

Un incontro a Roma tra Conte e Macron sblocca il caso Lifeline: la nave della ong tedesca andrà a Malta e "una quota" dei 234 migranti a bordo sarà accolta in Italia, il resto in altri 6 paesi Ue. Ma dalla Lifeline nella notte twittano: ancora nessun permesso per attraccare o almeno ripararsi in acque maltesi; molte persone necessitano di cure mediche intensive. Per l'ok definitivo, spiegano fonti del governo maltese al quotidiano Malta Today, manca ancora l'assenso definitivo di due Paesi europei ad accogliere i migranti a bordo dell'imbarcazione, sui sei totali che hanno negoziato con il governo maltese per la soluzione della vicenda. L'imbarcazione è bloccata in mare da giorni dopo che le erano stati negati i porti maltesi e quelli italianiMatteo Salvini intanto attacca il presidente francese: "Apra subito le porte di casa sua ai 9.000 che la Francia si era impegnata ad accogliere". I governi devono aiutare i poveri, ha detto papa Francesco incontrando Emmanuel Macron.

Guardia costiera italiana: "Risponderemo sempre a Sos"

Sul comportamento della Guardia costiera italiana interviene il comandante generale, l'ammiraglio Giovanni Pettorino, che precisa: "Abbiamo risposto sempre, sempre rispondiamo e sempre risponderemo a ciascuna chiamata di soccorso. Lo facciamo - aggiunge - perché è un obbligo giuridico ma anche un obbligo che sentiamo moralmente". "Tutti gli uomini di mare, da sempre e anche in assenza di convenzioni, hanno portato soccorso e aiuto a chi si trova in difficoltà - spiega il comandante della Guardia costiera -. Noi non abbiamo mai lasciato solo nessuno in mare". L'ammiraglio ribadisce che su questo punto la normativa è chiarissima: "Noi continuiamo ad operare secondo la convenzione di Amburgo e la convenzione di Montego Bay. Convenzioni che l'Italia ha ratificato con legge e la cui applicazione, quindi, è obbligatoria". L’ammiraglio poi osserva: "Noi operiamo sulla base della Convenzione di Amburgo per la ricerca ed il soccorso in mare, che è del 1979 ed è nata per episodi che accadono una volta ogni tanto, non all'ordine del giorno. Quello che sta accadendo adesso è invece un esodo epocale, biblico".

I negoziati con Malta

La trattativa per una soluzione alla vicenda Lifeline è stata portata avanti con il governo francese, che aveva evocato "una soluzione europea" attraverso il portavoce del governo francese Benjamin Griveaux in un'intervista alla radio francese Rtl. Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto colloqui da Roma, dove ha incontrato il papa, con il premier maltese Joseph Muscat, come ha riferito il quotidiano Malta Today. Ma ai negoziati ha preso parte anche l'Ue, attraverso i suoi vertici, con il presidente del Consiglio europeo Tusk, il presidente della Commissione europea Juncker.

Sarà aperta un'indagine sulla Lifeline

Nel frattempo, però, Malta ha annunciato l'apertura di "un'inchiesta sul capitano della Lifeline che ha ignorato le istruzioni delle autorità italiane date in accordo alle leggi internazionali". E allo stesso tempo - si legge in un comunicato del gabinetto del premier Muscat - esorta "gli Stati volenterosi a proseguire la condivisione di responsabilità per evitare un'escalation della crisi umanitaria". Ha confermato l'avvio di un'indagine il premier italiano Conte: la Lifeline "sarà sottoposta a indagine per accertarne l’effettiva nazionalità e il rispetto delle regole del diritto internazionale da parte dell’equipaggio".

Aquarius: negato l’accesso a Malta. Ora verso Marsiglia

Intanto l'altra nave recentemente al centro dello scontro sull'accoglienza, la Aquarius della ong Sos Mediterranee con a bordo un team di Medici senza frontiere, spiega che le è stato negato l'ingresso nelle acque territoriali maltesi e nel porto della Valletta per il rifornimento e il cambio di equipaggio senza "nessuna spiegazione". La nave si sta dirigendo ora verso Marsiglia per uno scalo tecnico, fa sapere la stessa ong, una soluzione "lontana dall'ideale" che "prolunga la nostra assenza dalla zona di ricerca e soccorso, per un semplice scalo".

Sky TG24 a bordo della Lifeline

Ma quali sono le condizioni a bordo della Lifeline? Sky TG24, in esclusiva sulla nave dell'ong tedesca, ha documentato una situazione sempre più critica con il passare delle ore. Il capitano della Lifeline, Claus-Peter Reisch, parla di una situazione tranquilla nonostante le condizioni difficili e commenta poi le azioni del ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini: "Sta giocando con i soccorritori privati. Dovrebbe smettere di incolpare coloro che cercano di salvare vite umane”. Nonostante il peggioramento delle condizioni del mare e la scarsità di provviste, la situazione a bordo rimane però sotto controllo. La nave accoglie a bordo un numero di persone tre volte superiore alla capienza.

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