Trump arrivato a Singapore, Kim: “L’intero mondo guarda a summit”

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Trump arrivato a Singapore (Getty Images)

Massima attenzione nel luogo dove si terrà lo storico summit del 12 giugno. Il leader nordcoreano è arrivato qualche ora prima del presidente americano. Rafforzata la presenza della polizia, così come i posti di blocco e le barriere di cemento

A due giorni dallo storico vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un, le misure di sicurezza a Singapore sono ai massimi livelli. Oggi in città sono arrivati sia il presidente americano, sia il leader nordcoreano. Proprio Kim è stato il primo ad atterrare, in mattinata, a bordo di un aereo privato della Air China, partito da Pyongyang. "Tutto il mondo sta guardando a questo storico summit", ha detto. Qualche ora dopo è arrivato il presidente americano. In occasione del meeting, la presenza della polizia è stata rafforzata, così come i posti di blocco e le barriere di cemento a protezione delle "aree di evento speciale", per il periodo 10-14 giugno. A pattugliare la zona anche le unità d'elite, i Gurkha nepalesi. 

L'arrivo di Kim e l'incontro con il premier di Singapore

Kim, secondo la stampa di Singapore, ha avuto a sua disposizione un aereo usato dal governo cinese per il trasporto di alti funzionari tra cui anche il presidente Xi Jinping. L'aereo è atterrato al Changi Airport, dopo un volo di sette ore da Pyongyang. Dopo una tappa in hotel, l'incontro con il premier di Singapore Lee Hsien Loong, nella sua sede ufficiale. La vettura blindata di Kim, in un corteo di oltre 20 auto, è stata accompagnata nelle prime decine di metri dagli agenti della sua sicurezza personale che hanno accelerato il passo fino a correre gli ultimi metri, ripetendo il copione del summit intercoreano del 27 aprile a Panmunjom.

Nella delegazione nordcoreana politici e una cantante

Dalle prime immagini trasmesse dalla tv Channel NewsAsia, è stato possibile riconoscere alcuni dei componenti della delegazione nordcoreana, tra cui Kim Yong-chol, il vice presidente del Partito dei Lavoratori considerato il braccio destro di Kim Jong-un e che nei giorni scorsi è stato ricevuto alla Casa Bianca da Donald Trump al quale ha consegnato una missiva personale del "supremo comandante". Tra gli altri funzionari riconosciuti anche Ri Su-yong, vice presidente degli Affari internazionali del Partito dei Lavoratori, il ministro degli Esteri Ri Yong-ho, Kim Chang-son, capo di gabinetto di Kim e, infine, Hyon Song-wol, la cantante leader della Moranbong Band, gruppo pop voluto dal leader nel 2012.

L'arrivo di Trump dal Canada

L'Air Force One di Trump, invece, è atterrato nel pomeriggio alla Paya Lebar Air Base, nella zona centro-orientale dell'isola, dopo un volo di circa 17 ore dal Canada, dove si è tenuto il G7. Trump alloggia all’hotel Shangri-La, mentre Kim al St. Regis Hotel, in una suite di oltre 300 metri quadrati, da 8mila dollari a notte. Questi due palazzi, insieme al Capella Hotel sull'isola di Sentosa Island, dove si tiene il meeting del 12 giugno, sono classificati come "siti protetti".

Le spese: circa 12 milioni di euro, metà in sicurezza

Il conto pagato da Singapore per ospitare lo storico summit è di circa 12 milioni di euro, la metà dei quali se ne andranno in sicurezza. Lo ha detto lo stesso premier Lee Hsien Loong che oggi ha fatto un tour visitando non solo il media center, dove sono arrivati circa 3mila giornalisti da tutto il mondo, ma anche Sentosa, l'isola finora famosa solo per le spiagge turistiche e i campi da golf, e dove martedì si svolge lo storico vertice. Il contributo di Singapore allo sforzo internazionale  è "nel nostro profondo interesse", ha rimarcato il premier, è un costo che "siamo pronti a pagare".

I disagi per gli abitanti di Singapore

Gli abitanti, 5,6 milioni di persone, sono abituati alla forte presenza di polizia e soldati in metro e aeroporti. Ma il governo, da giorni, li sta avvisando con messaggi whatsapp per allertarli sui disagi che potrebbero essere causati da aree chiuse al traffico e blocchi che dovranno facilitare i movimenti delle delegazioni. Per arginare eventuali proteste, inoltre, sono stati vietate bandiere, megafoni e razzi luminosi vicino ai luoghi del vertice.

Il tweet del ministro degli Affari esteri di Singapore sull'arrivo di Kim Jong-un

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