New York, la statua di Colombo rimarrà all'ingresso di Central Park
MondoLa commissione voluta da Bill de Blasio per decidere su una serie di monumenti considerati controversi, ha predisposto che l’effigie del navigatore italiano rimanga al suo posto. A breve distanza, però, verrà posto un monumento dedicato alle popolazioni indigene
Nuove opere per esprimere i valori della città
Il movimento anti-Colombo è uno di quelli nati dalla mobilitazione contro la manifestazione dei suprematisti bianchi a Charlottesville, in Virginia. Da allora nel mirino di molti attivisti sono finite dapprima le statue dei generali sudisti, poi addirittura i monumenti dedicati a George Washington e Thomas Jefferson, arrivando a mettere in discussione Cristoforo Colombo, accusato con la sua scoperta di aver dato il via al massacro degli Indios. "Fare i conti con il passato – ha dichiarato Bill de Blasio, annunciando le conclusioni della commissione, contenute in un rapporto di 42 pagine – è un compito difficile, non ci sono facili soluzioni. Il nostro approccio si concentrerà nell'aggiungere dettagli e nuove opere per assicurare che i nostri spazi pubblici riflettano la diversità e i valori della citta". Vicino alla statua di Colombo, infatti, sorgerà un monumento dedicato alle popolazioni indigene ed è prevista anche l'istituzione a New York dell'Indigenous Peoples Day, una festa per 'bilanciare' il Columbus Day.
Statua difesa dalla comunità italoamericana
In questi mesi a difesa della statua si è schierata la comunità italoamericana cittadina che, da sempre, ritiene il navigatore un simbolo identitario. Lo scorso settembre, nel pieno delle proteste anti Colombo, il ministro degli Esteri italiano, Angelino Alfano, in visita a New York per l'assemblea generale dell'Onu, si è voluto recare davanti alla famosa statua di Columbus Circle per difendere l’esigenza di preservare un simbolo così importante, sottolineando però di rispettare il legittimo dibattito in corso negli Stati Uniti.