Harvey Weinstein espulso dall'Academy degli Oscar

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L'organizzazione ha deciso di cacciare il produttore accusato di molestie sessuali da diverse attrici. Intanto arrivano anche le condanne di Oprah Winfrey e Anne Wintour

L'Academy, l'organizzazione che conferisce i premi Oscar, ha votato per espellere il produttore Harvey Weinstein, travolto dallo scandalo per le presunte molestie sessuali a numerose attrici. L'Academy ha fatto sapere che il suo consiglio "ha votato ben oltre la maggioranza dei due terzi necessari" per espellere Weinstein. Lo riporta la Bbc. Tra i membri dell'Academy figurano attori di Hollywood come Tom Hanks e Whoopi Goldberg. I film di Weinstein hanno ricevuto più di 300 candidature all'Oscar e ne hanno vinti 81.

La condanna di Oprah Winfrey

Non si fermano intanto le condanne che arrivano dal mondo dello show business. Sulla vicenda ha scelto di esprimersi anche la star della televisione americana Oprah Winfrey che ha definito il comportamento di Weinstein come "orribile". Oprah, in un post su Facebook scritto per commentare i racconti degli abusi, ha detto anche di essere d’accordo con chi critica i "silenzi complici" di Hollywood.

Anna Wintour: "Creare ambiente in cui si lavori senza paura"

Per Oprah, le donne che hanno deciso di denunciare gli assalti sessuali del produttore - tra cui Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e l’italiana Asia Argento - sono state coraggiose. Ma anche un’altra voce importante del mondo dei media americani si è schierata contro il ”re di Hollywood”: è quella di Anna Wintour, direttrice di Vogue America. Per lei "tutti abbiamo un ruolo nel creare un ambiente sicuro dove tutti possono sentirsi liberi di lavorare senza paura".

Amazon sospende serie prodotta dalla società di Weinstein

Ma le testimonianze sulle violenze subite da attrici e modelle stanno avendo conseguenze anche sulla società di Weinstein. Lui ne è stato escluso, ma ora la credibilità della Weinstein Co. viene messa alla prova. Amazon, per esempio, ha già deciso di sospendere le riprese di una serie televisiva che sarebbe stata prodotta dalla società e che avrebbe dovuto coinvolgere gli attori Julianne Moore e Robert De Niro ed essere diretta da David Russel. Amazon ha anche sospeso uno dei suoi dirigenti, Roy Price, a sua volta accusato di aver rivolto avance ad una producer. Isa Hackett, produttrice di una serie Amazon e figlia dello scrittore Philip K. Dick, lo ha accusato di averle fatto delle "proposte" usando un linguaggio "crudo" e "suggestivo", come ha scritto l’Hollywood Reporter. Sulla vicenda, Rose McGowan, tra le prime attrici ad aver accusato Harvey Weinstein di molestie, ha scritto su Twitter che Roy Price sarebbe stato a conoscenza di questi abusi, ma che non avrebbe fatto nulla in proposito. A causa del suo "stretto rapporto di lavoro" con il produttore, Price avrebbe voluto insabbiare la storia. 

Weinstein abbandonato dalla famiglia: "Sono devastato"

Weinstein è finito al centro dello scandalo sulle molestie dopo che molte star e modelle hanno iniziato a raccontare delle avances subite dal potente produttore. La stessa Asia Argento ha raccontato di essere stata molestata quando aveva 21 anni. Dopo le denunce di Jolie e Paltrow, negli ultimi giorni, anche altre celebrities come la top model Cara Delevingne o l’attrice Lea Seydoux hanno scelto di parlare. Il commento di Weinstein su quanto sta accadendo, rilasciato durante un’intervista è stato: "Sono profondamente devastato. Ho perso mia moglie e i miei figli, coloro che amo più di ogni altra cosa". L’uomo infatti è stato lasciato dalla moglie Georgina Chapman. 

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