
Provengono da tutto il mondo i musulmani che si recano nella città dell'Arabia Saudita per l’Hajj, il tradizionale pellegrinaggio annuale. Misure di sicurezza innalzate per le minacce terroristiche e le tensioni politiche. LA FOTOGALLERY

Da mercoledì 30 agosto prende il via l'Hajj, il pellegrinaggio islamico che si conclude lunedì 4 settembre. Nelle foto scattate alla vigilia dell'Hajj, l'afflusso dei fedeli alla Mecca, città santa per l'Islam e meta del pellegrinaggio che ogni buon musulmano "con possibilità fisiche ed economiche" deve compiere almeno una volta nella vita -
La Mecca
Sono circa due milioni i fedeli attesi quest'anno, tra imponenti misure di sicurezza, e diretti alla Al-Masjid al-Ḥarām, la moschea più grande del mondo in cui solo due mesi fa è stato sventato un attacco terroristico -
Attacco sventato alla Grande Moschea
L'Hajj, letteralmente "dirigersi verso", è uno dei cinque pilastri dell'Islam insieme, ad esempio, al Ramadan, il mese di digiuno che è un altro dei precetti religiosi fondamentali contenuti nel Corano -
Notizie sull'Islam
Il livello di allerta è stato innalzato proprio a causa delle minacce legate al terrorismo e per la crisi diplomatica tra i Paesi del Golfo (e l'Egitto) ed il Qatar, che è accusato di sostenere i gruppi estremisti -
Qatar, no all'ultimatum
Un'altra preoccupazione è legata all’epidemia di colera che affligge il vicino Yemen. Secondo il report di Unicef del giugno scorso, sarebbero oltre 200mila i casi conclamati e cinquemila le persone colpite ogni giorno da diarrea acuta -
Yemen, emergenza colera
Ma a preoccupare è anche la calca, che in caso di pellegrinaggi di così ampie dimensioni purtroppo è una variabile da tenere in conto -
Selfie alla Mecca
Nel 2015, proprio durante una ress,a per il grande numero di fedeli accalcatisi a Mina, poco fuori dalla città, il bilancio fu di oltre 2.200 vittime -
Vittime per la calca alla Grande Moschea
Quest'anno, dopo le polemiche legate appunto alle carenze nel sistema di sicurezza, torneranno anche gli iraniani, che nel 2016 avevano boicottato l’Arabia preferendo come meta Kerbala, in Iraq -
Scontri tra palestinesi e israeliani durante la preghiera
Numerosi sono stati gli incidenti, anche di dimensioni più limitate, che hanno colpito l'Hajj negli ultimi anni. Proprio per questo, come detto, la sicurezza è stata rafforzata, a partire dall'aeroporto di Jeddah e in tutta la regione, per arrivare ai dintorni della Moschea -
Usa, restrizioni ai Paesi islamici
Per finire, un po' di numeri: secondo la Reuters, saranno circa 100.000 i membri delle forze di sicurezza impegnati e 5.700 le telecamere di monitoraggio, mentre la Mezzaluna Rossa saudita fa sapere a Euronews di aver creato 100 centri di assistenza con oltre 2400 operatori in più, cui si aggiungono numerosi volontari -
La notizia sulla Reuters