Si aggrava il bilancio della ressa scoppiata a causa del grosso numero di fedeli accalcatisi a Mina, poco fuori la città, per l’annuale pellegrinaggio Hajj. Centinaia di feriti. LE IMMAGINI
Almeno 717 persone (l'ultimo bilancio è fornito dalla Bbc, ma la cifra continua ad aggravarsi) sono morte per una calca creatasi all'annuale pellegrinaggio Hajj alla Mecca. Lo ha riferito la difesa civile saudita, aggiungendo che altre centinaia di persone sono rimaste ferite (FOTO). La ressa si è creata a causa del grosso numero di persone accalcatesi a Mina, subito fuori la città santa della Mecca.
La tragedia è accaduta poco dopo le 7 di mattina, quando i fedeli si stavano spostando dai campi dove avevano pernottato al luogo in cui si svolge il rito della lapidazione delle tre colonne, che simbolizzano le tentazioni del diavolo, al terzo giorno del pellegrinaggio. Con questo rituale, i musulmani ricordano il sacrificio di Abramo, che per amore di Allah offrì la vita di suo figlio primogenito, Ismaele.
L'incidente segue di pochi giorni quello avvenuto l'11 settembre, quando una gru precipitò sulla Grande Moschea della Mecca, dove da mesi vanno avanti i lavori di ristrutturazione ammodernamento della struttura: morirono 107 persone e 238 rimasero ferite. Il pellegrinaggio alla Mecca è uno dei cinque pilastri dell'Islam, insieme alla "shahada" (la professione di fede), l'elemosina, la preghiera e il digiuno nel mese del Ramadan.