
La società di calcio brasiliana, decimata da un incidente aereo quasi un anno fa, è stata accolta a San Pietro dal Pontefice. Il club è in Italia in vista della partita amichevole conto la Roma di venerdì prossimo. LA FOTOGALLERY

Papa Francesco ha incontrato a San Pietro i membri della società e i calciatori della squadra brasiliana della Chapecoense che venerdì prossima disputeranno all'Olimpico una partita amichevole contro la Roma. L'incontro di oggi avviene a quasi un anno di distanza dall'incidente aereo nel quale hanno perso la vita quasi tutti i componenti della squadra e dello staff tecnico del club sudamericano –
Disastro aereo in Colombia, in migliaia per l'ultimo saluto a vittime
Francesco, al termine dell'udienza generale, ha ricevuto la dirigenza e i calciatori della Chapecoense sul sagrato della basilica vaticana. Bergoglio ha anche salutato e abbracciato alcuni dei familiari delle vittime dell'incidente aereo di un anno fa, benedicendo le loro fotografie –
Brasile, la Chapecoense riceve la Copa sudamericana
L'aereo che il 28 novembre del 2016 stava trasportando la Chapecoense nella città colombiana di Medellin per la finale della Copa Sudamericana aveva a bordo 77 persone. Solo sei di queste sono sopravvissute all’incidente, di cui tre calciatori: Neto, Jakson Follmann e Alan Ruschel, che hanno ricevuto la benedizione di Bergoglio –
Il comunicato ufficiale della Chapecoense
Venerdì prossimo la Chapecoense disputerà una partita amichevole contro la Roma allo Stadio Olimpico e tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno del club brasiliano –
Francesco:"Prego per vittime dell'aereo in Colombia, ricordo Superga"
"Questo è un giorno di grazia per tutti noi – ha commentato il presidente della Chapecoense, David Plinio de Nes -. Papa Francesco ci ha fatto sentire il suo amore sin dal tragico momento dell'incidente aereo. Nel momento più difficile della nostra vita, la sua vicinanza ci ha dato la forza per andare avanti. Oggi la squadra si sta pian pian riprendendo da quelle ferite" –
Aereo Colombia, l'sos del pilota: siamo senza elettricità e carburante