Migranti, ministri Interno Ue a Tallinn. Gates: scoraggiate sbarchi

Mondo

Il vertice affronta l'emergenza in Italia. Roma attende un contributo concreto sulla forma e i contenuti del "codice di condotta" per le attività delle Ong, ma è scontro sull'apertura di altri porti. La Commissione: "Il mandato di Triton non cambierà"

A Tallin si riunisce il Consiglio informale, che avrà come principale punto all'ordine del giorno l'emergenza migratoria in Italia. In particolare, i ministri degli Interni dei 28 paesi membri dell’Ue, dovrebbero dare il loro assenso politico al "piano di azione" presentato ieri dalla Commissione europea. 

La Commissione: "Triton non cambia"

Cambiare il mandato della missione Triton? "No. Il mandato della missione è ben definito. Si tratta di migliorare l'attuazione di quanto già concordato. Fanno già un lavoro molto buono". Così il commissario europeo alla Migrazione, Dimitris Avramopoulos arrivando alla riunione dei ministri dell'Interno a Tallinn.

Germania e Belgio contrari ad apertura altri porti Ue

"Non sosteniamo la cosiddetta regionalizzazione delle operazioni di salvataggio". Così il ministro dell'Interno tedesco Thomas de Maiziere, arrivando alla riunione a Tallinn, in riferimento alla proposta italiana di condividere con altri Stati l'accoglienza dei migranti salvati nel Mediterraneo. Dura presa di posizione del Belgio. Il ministro per l'Asilo e politica migratoria Theo Francken, ha detto: "Non credo che il Belgio aprirà i suoi porti ai migranti salvati nel Mediterraneo".

Le richieste dell’italia

L'Italia si attende un contributo concreto sulla forma e i contenuti del "codice di condotta" in via di elaborazione per le attività delle Ong attive nel salvataggio dei migranti in mare. Ma soprattutto, la diplomazia italiana è al lavoro perché si cambi il ruolo della missione Frontex "Triton", il cui mandato è vicino alla scadenza, in modo da ripartire fra diversi paesi la responsabilità dell'accoglienza che attualmente è in carico alla sola Italia.

A Tallin il ministro Marco Minniti

Secondo quanto ha riferito alla camera, mercoledì 5 luglio, il ministro Marco Minniti, l'11% dei salvataggi nel Mediterraneo centrale viene fatto dalle navi di Frontex, nell'ambito del mandato di Triton. “Le Ong che operano nel Mediterraneo per soccorrere i migranti dovranno collaborare alle attività di polizia giudiziaria nei confronti dei trafficanti di esseri umani”, ha aggiunto Minniti, secondo il codice di comportamento che l'Italia sta predisponendo. Italia, Francia e Germania hanno deciso di regolamentare l'attività delle organizzazioni non governative impegnate in attività di soccorso ai migranti nel Canale di Sicilia e di rafforzare i controlli in Libia. Una mossa criticata dalle Ong, che temono di vedere limitato il proprio operato.

Bill Gates: scoraggiate sbarchi

Sul tema dei migranti è intervenuto anche il fondatore di Microsoft Billa Gates, che ha dichiarato che l'Ue dovrebbe "scoraggiare gli sbarchi". Secondo il magnate statunitense, infatti, l'Europa dovrebbe rendere più difficile, per chi desidera attraversare il mare, raggiungere le sue coste.

Mondo: I più letti