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Attentato a Teheran, Rohani: "Lotta a terrorismo più forte di prima"

Mondo
Un'immagine da Teheran il giorno dell'attentato (7 giugno). Foto Ansa

Il bilancio dell'attacco al parlamento e al mausoleo di Khomeini sale a 13 vittime e 52 feriti. Trump polemico: "Gli Stati che sponsorizzano il terrore rischiano di cadere vittima del male promosso". La replica del ministro degli Esteri iraniano: "Parole ripugnanti"

"L’Iran si opporrà al terrore, alla violenza e all'estremismo in maniera più forte di prima". Ha scelto queste parole per rinnovare la sua lotta al terrorismo, il presidente iraniano Hassan Rohani, dopo l’attacco sferrato a Teheran il 7 giugno in cui sono morte 13 persone e che è stato rivendicato dall'Isis.

Rohani: terroristi hanno fallito

"Il terrorismo è l'opposto della cultura e mira a eliminare l'umanità e la civiltà", ha ribadito Rohani che ha anche sottolineato come "negli ultimi anni i terroristi hanno provato a infiltrarsi nel Paese per infliggere un colpo alla nazione, ma hanno fallito molte volte e anche ieri non sono riusciti a entrare nel Parlamento e nel mausoleo dell'imam Khomeini". 

Le polemiche con Washington

Nelle ore dopo l’attacco del commando di kamikaze nei due luoghi simbolo della capitale iraniana, si è aperta una polemica a distanza tra Washington e Theran. A innescare il botta e risposta è stato il presidente americano, Donald Trump, che, in seguito all’attentato, aveva detto di compiangere e di pregare per le vittime innocenti, ma aveva sottolineato anche che "gli Stati che sponsorizzano il terrorismo rischiano di cadere vittima del male che promuovono", come aveva reso noto la Casa Bianca. Non ha tardato ad arrivare la risposta iraniana. Su Twitter, il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif ha definito le le parole del Tycoon come "ripugnanti" e ha ribadito che "il popolo iraniano respinge le affermazioni statunitensi".

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">Repugnant WH statement &amp; Senate sanctions as Iranians counter terror backed by US clients.Iranian people reject such US claims of friendship</p>&mdash; Javad Zarif (@JZarif) <a href="https://twitter.com/JZarif/status/872649473352232960">June 8, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

13 morti e 52 feriti, sei gravi

Intanto, sale a 13 il numero delle vittime dell’attacco del 7 giugno: come hanno riferito le autorità sanitarie, una persona gravemente ferita è morta nelle ultime ore. Ma aumentano anche i feriti: sono 52, in tutto, dopo che alcune persone sono state ricoverate. Sei di loro sono ancora in gravi condizioni e in terapia intensiva.

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