Il fenomeno, accompagnato da piogge battenti e venti con punte di 100 chilometri orari, si è abbattuto sul Paese asiatico uccidendo almeno 6 persone e costringendo all’evacuazione circa 300mila abitanti. Ingenti i danni alle abitazioni. LA FOTOGALLERY
In Bangladesh, il passaggio del ciclone Mora, ha causato almeno 6 morti, la distruzione di migliaia di case e circa 300mila sfollati. Il fenomeno meteorologico che si è formato nella baia del Bengala, si è abbattuto con forti venti e piogge persistenti anche sull’India nord-orientale e il Myanmar occidentale -
Australia, il ciclone Debbie colpisce il Queensland
Il Dipartimento meteorologico del Bangladesh ha precisato che Mora ha toccato le coste meridionali del Paese intorno alle 6 locali (le 10 italiane) vicino al porto di Cox's Bazar investendo varie isole, in particolare quella di Saint Martins, dove secondo le autorità il 70% delle abitazioni è stato danneggiato -
La zona colpita
Per il momento si segnalano danni ingenti nel tratto di costa fra Cox's Bazar e Chittagong. Secondo il "Daily Star" di Dacca sarebbero almeno sei le persone morte, alcune delle quali decedute a causa della caduta di alberi sulle case -
Il bilancio delle vittime sui media locali
Le autorità locali hanno fatto sapere che quasi 10mila capanne con il tetto di paglia sono state distrutte dalla forza di Mora sulle isole di Balukhali e Katupalong, dove vivono 200mila profughi Rohingya, un gruppo etnico di fede musulmana in fuga dalle persecuzioni in Myanmar -
Nuova Zelanda in allerta per l’arrivo del ciclone Cook
Il 29 maggio le autorità bengalesi hanno ordinato l'evacuazione di 300mila persone dai centri abitati della costa, trasferendone una buona parte in dei rifugi di emergenza -
Australia, si contano i danni dopo il passaggio del ciclone Debbie
In una conferenza stampa, il Dipartimento di meteorologia del Bangladesh ha reso noto che il ciclone sta perdendo forza trasformandosi in una depressione tropicale e si dirige verso Tripura e altre località del nord-est bengalese -
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