E' stata la voce moderata dell’amministrazione guidata da George W. Bush, anche all’epoca della guerra in Iraq del 2003. Poi ha dichiarato il suo appoggio a Barack Obama e Hillary Clinton, suscitando lo sdegno dei repubblicani, dei quali aveva sempre fatto parte fin dai tempi di Ronald Reagan
Colin Luther Powell nasce a New York il 5 aprile 1937 da genitori giamaicani immigrati negli Stati Uniti. Dopo una laurea al City college di New York e un master alla George Washington University, si arruola nell'Esercito prestando servizio in Vietnam con il grado di tenente. Nella foto, Colin Powell al National memorial day concert a Washington, nel 2016 -
Nell'Esercito compie una carriera lunga 35 anni che, dopo diversi incarichi di prestigio in Germania e Corea del Sud, lo porteranno al grado di generale. Nella foto, Colin Powel nel 1990 a Panama -
La carriera politica inizia nel 1972 quando Powell entra alla Casa Bianca in qualità di assistente del sottosegretario Frank Carlucci. Successivamente presterà servizio come aiutante di campo del segretario della Difesa sotto le presidenze di Jimmy Carter e di Ronald Reagan. Nella foto, Powell con Dick Cheney e George Bush nel 1990 -
Nel 1987 viene nominato alla guida degli Stati maggiori militari. Per due anni, dal 1987 al 1988, ricopre l'incarico di consigliere per la Sicurezza nazionale sotto la presidenza Reagan. Nella foto, Powell riceve quest'ultimo incarico alla Casa Bianca nel 1987 -
Dopo essere stato nominato alto ufficiale militare dal presidente George Bush, Powell raggiunge la vetta della gerarchia diventando, dal 1º ottobre 1989 al 30 settembre 1993, il XII capo degli Stati maggiori, la più alta posizione militare nel reparto di difesa statunitense. È il più giovane ufficiale della storia, 52 anni, ad aver mai ricoperto questo incarico. Nella foto, il generale Powell in un incontro al Pentagono il 23 gennaio 1991 fa il punto sull'ingresso delle truppe americane in Iraq durante la Guerra del Golfo -
In qualità di Capo degli Stati maggiori, Powell ha gestito 28 crisi internazionali come l'invasione statunitense di Panama nel 1989 e l'Operazione "Desert storm" nella Guerra del Golfo del 1991. Nella foto, Powell e il segretario della Difesa Dick Cheney nel 1989, all'epoca della destituzione di Noriega -
Nel 1993 lascia la vita militare e si dedica all'attività politica e alla partecipazione in varie organizzazioni no profit. Fino al 2001, quando George W. Bush lo nomina segretario di Stato degli Stati Uniti, carica che ricoprirà fino al 2005. Nella foto, Colin Powell insieme agli ex segretari di Stato George Schultz e Henry Kissinger in occasione della campagna predisenziale di George W. Bush del 2000 -
Risale a questo periodo – era il 5 febbraio 2003 - il suo celebre discorso davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con il quale accusò l'Iraq di Saddam Hussein di produrre armi chimiche. L'immagine storica è quella di Powell che parla seduto al suo scranno brandendo una fialetta contentente della polvere bianca simile all'antrace -
Dopo l'attacco all'Iraq da parte degli Stati Uniti le accuse pronunciate da Powell risultarono prive di fondamento, tanto che lo stesso segretario di Stato si decise ad ammettere l'errore. Nella foto, Colin Powell e George W. Bush al summit Nato di Praga del 2002 -
Dopo la sua esperienza al Governo Colin Powell, che si è sempre dichiarato repubblicano, ha appoggiato le candidature di Barack Obama nelle elezioni del 2008 e del 2012, e quella di Hillary Clinton nell'ultimo scontro con Donald Trump nel novembre del 2016. Nella foto, Powell viene ricevuto nello Studio ovale della Casa Bianca dal presidente Barack Obama nel 2010 -