Dopo l’attentato a Westminster, sono stati arrestati in sette durante i raid a Brimingham. Fermata anche una donna a Est di Londra. Tutti sono sospettati di essere impegnati nella preparazione di attacchi terroristici
Dopo l’attentato del 22 marzo a Londra, sono stati effettuati i primi arresti a Birmingham e dintorni. La polizia, la notte dopo l’attacco, ha fermato otto persone che sono ritenute coinvolte nell’attacco a Westminster -
Londra, identificato il killer: Isis rivendica. Salgono a 4 le vittime
Secondo quanto riporta il Guardian, gli arrestati hanno un’età compresa tra i 21 e 58 anni e tre sarebbero donne. Sette di loro sono stati fermati a Birmingham, presso diversi indirizzi, mentre una donna di 39 anni a Est di Londra -
Londra, il giorno dopo l'attentato. FOTO
Un’immagine da Birmingham dove la polizia ha presidiato la zona in cui sono avvenuti i raid che hanno portato agli arresti -
Londra, le indagini della polizia scientifica dopo l'attentato. FOTO
Tutti gli arrestati sono sospettati di stare preparando atti terroristici. Intanto l’Isis ha rivendicato l’attacco al parlamento londinese, come riporta Amaq News Agency, l’organo di propaganda dello Stato islamico, che ha definito l’attentatore Khalid Masood come "un soldato del Califfato" -
Londra, attacco al parlamento. Scotland Yard: è un attentato. FOTO
Khalid Masood era originario del Kent e, prima della sua conversione all'Islam, si chiamava Adrian Elms. Era un insegnante di inglese ed era stato protagonista, più volte, di episodi violenti -
Londra: l'attentatore è Khalid Masood, 52 anni, nato nel Kent
Gli agenti davanti a un appartamento sopra il Shiraz Restaurant, nella strada di Hagley Road, a Birmingham -
Londra, identificato il killer: Isis rivendica. Salgono a 4 le vittime
Il numero delle vittime dell’attentato intanto è salito a quattro: non ce l’ha fatta un uomo di 75 anni ferito gravemente durante l’attacco -
Londra, il giorno dopo l'attentato. LE FOTO