Tela di Guercino ritrovata in Marocco: danni sul 30% della superficie

Il dipinto del Guercino trafugato a Modena nel 2014 e ritrovato in Marocco a febbraio avrebbe riportato gravi danni con perdita di colore su circa il 30% della superficie. Il sito marocchino Telquel ha pubblicato una foto della tela, raffigurante la “Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo”.

Dall’immagine si nota il pessimo stato di conservazione della tela, con ampie parti della superficie pittorica rovinata. Il capolavoro seicentesco del Guercino dovrà essere restaurato ma al momento è conservato nella sala sequestri della prefettura di Casablanca in attesa delle non facili procedure di rimpatrio.

Il furto - L’opera venne rubata nell'agosto 2014 dalla chiesa di San Vincenzo a Modena. La tela, avvolta all’interno di un tappeto era arrivata in Marocco come un pacco qualsiasi. Alcuni mesi fa una segnalazione ai servizi segreti marocchini ha messo gli investigatori sulle tracce di un gruppo di ricettatori che tentavano di rivendere un quadro di grande valore a un ricco uomo d'affari di Casablanca.

Il recupero della tela e gli arresti - Grazie ad alcuni uomini infiltrati, la polizia è riuscita a recuperare il quadro e arrestare 4 persone coinvolte a vario titolo nel furto. L'uomo accusato di aver rubato la tela è un marocchino residente in Italia, ancora ricercato, contro il quale è stato spiccato un mandato di cattura internazionale. I suoi complici, già finiti in manette, sono manovali sospettati di aver ideato un piano per arricchirsi. Altre due persone, oltre all’autore materiale del furto, sono ricercati.

Tempi incerti per la riconsegna - Ora le indagini giudiziarie dovranno concludersi. Poi, il corpo del reato, la tela trafugata, potrà essere di nuovo a disposizione delle autorità italiane. L'ambasciata d'Italia a Rabat ha già formalizzato la richiesta di dissequestro al Tribunale di Casablanca.